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Il sottopasso della stazione San Pietro (Proto) |
Lite tra connazionali ubriachi nel sottopasso della stazione San Pietro. Il delitto risale al 24 luglio, ma non era stato reso noto
ROMA - Erano ubriachi e avevano litigato violentemente nel sottopassaggio della stazione San Pietro, a due passi dal Vaticano. Poi uno aveva colpito l’altro al volto, uccidendolo. Un omicidio alla fine del luglio scorso nel cuore di Roma, che i carabinieri hanno risolto in meno di un mese. Georghita Meleciu, 36 anni, romeno, è stato arrestato dai militari dell’Arma mentre stava cercando di salire su un volo all’aeroporto di Fiumicino. L’immigrato è ora rinchiuso a Regina Coeli accusato di omicidio volontario.
IL CORPO NEL SOTTOPASSO - La vittima si chiamava Georghe Fabian e aveva 45 anni. La notizia del ritrovamento del cadavere nel sottopasso, avvenuto nella notte del 24 luglio, non era mai stata resa nota. In un primo momento il medico legale avrebbe dichiarato che sul corpo di Fabian non c’erano evidenti segni di violenza. Più tardi, con l’autopsia, sarebbe stato chiarito che invece il quarantenne romeno, con ferite al volto, era stato assassinato. Alle indagini ha collaborato anche il Ris per i rilievi tecnici. Il 3 agosto scorso la procura aveva emesso nei confronti di Meleciu un provvedimento di fermo per omicidio. E qualche giorno fa il trentenne è incappato nei controlli dell’Arma a Fiumicino.
Rinaldo Frignani
22 agosto 2012
Fonte: Corriere della Sera
1 commento:
unde e ? nu l-am vazut de 8 ani. sunt fratele lui melecciu, Lica din Torino
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