Ciò che restava dei mezzi coinvolti, stamattina (foto Vigili del fuoco) . Le immagini dei soccorsi stamattina |
di Enrico Ferro e Giusy Andreoli
In romeno Trei romani au murit arsi de vii intr un accident
PADOVA. Un groviglio di lamiere bruciate e all’interno i corpi carbonizzati di tre persone: l’inferno sull’autostrada A4. Tre morti, tre veicoli coinvolti, il tratto autostradale tra Padova e Vicenza chiuso dalle 3.20 alle 9. È il bilancio dell’incidente successo l’altra notte tra i caselli di Grisignano (Vicenza) e Padova Ovest. Uno schianto di cui gli stessi agenti della polizia stradale faticano a tirare le somme, sia per quel che riguarda la dinamica, sia per l’identificazione delle vittime.
Quello che è certo, è che Ionut Margarint 25 anni, muratore rumeno di Noventa Padovana, ha perso la vita, mentre la sua fidanzata Mihaela Albinaru, 35 anni, è stata miracolata. Nessuno scampo per le altre due donne che erano a bordo della loro utilitaria: una rumena di 55 anni e una moldava di cui non si sa ancora il nome.
La cronaca di questa tragedia è un incrocio di destini, un’incredibile somma di coincidenze. A Noventa Padovana in via oltre Brenta ci sono due fidanzati che vengono svegliati nel cuore della notte da una richiesta d’aiuto. Sono Ionut Margarint e Mihaela Albinaru, chiamati da un connazionale rimasto in panne in autostrada mentre era alla guida di un autocarro che trasportava una vettura fuori uso. I due fidanzati partono a bordo della loro Mazda e raggiungono l’amico all’altezza del casello di Grisignano. Questo, a sua volta, aveva soccorso due donne rimaste a piedi con l’auto. Aveva caricato la loro vettura sull’autocarro ma, dopo qualche chilometro, anche il mezzo di soccorso aveva cominciato a marciare a singhiozzo.
Il gruppo (l’autista del camion, le due donne rimaste in panne con l’auto e la coppia di fidanzati) decide di scaricare l’auto in panne nella corsia di emergenza. Le due donne salgono con la coppia di Noventa a bordo della Mazda e seguono a passo d’uomo l’autista dell’autocarro che procede lentissimo: riesce infatti a innestare solo la prima marcia. Dopo qualche chilometro, secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale, la Mazda avrebbe tamponato l’autocarro e poco dopo, da dietro, sarebbe arrivato un Tir che ha travolto entrambi. Si tratta di un autotreno della Tnt di Torino, condotto da un giovane senegalese. Il camion ha trascinato per un centinaio di metri la Mazda, che si è incendiata.
Il conducente dell’auto e le due donne sedute sui sedili posteriori sono morti carbonizzati tra i rottami, mentre Mihaela Albinaru è stata salvata dai due autisti (il senegalese e l’amico tamponato) e trasferita d’urgenza in pronto soccorso a Padova. L’autostrada è rimasta chiusa sei ore per consentire ai soccorritori la rimozione dei mezzi e il ripristino della carreggiata. La polizia stradale di Padova sta tenendo contatti con il Consolato Rumeno per arrivare all’identificazione delle altre due vittime.
09 maggio 2014
Fonte: Il Mattino di Padova
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