BERGAMO
A causa di una malformazione al fegato definita “incompatibile con la vita”, il suo futuro sembrava segnato. Ma ora quel bimbo bergamasco di 7 mesi ha un domani, grazie alla generosità della famiglia di Loredana Gabriela Tiron
Si è concluso domenica mattina il dramma della giovane di origini rumene, investita da un pirata della strada giovedì sera mentre tornava a casa dal lavoro, a Cortina in via Guide Alpine.
La madre di Loredana, arrivata sabato pomeriggio da Galati, ha dato il consenso all’espianto degli organi, un gesto di grande generosità in linea con la breve vita della figlia, che a 21 anni non temeva i sacrifici di un’esistenza lontana dalla famiglia.
Con la sua scelta, la madre di Loredana ha regalato una speranza a quattro persone: il neonato di Bergamo, due veronesi e un milanese.
L’équipe del Centro trapianti del reparto di rianimazione dell’Ospedale San Martino di Belluno, coordinata dal dottor Franco Stetka, ha iniziato l’intervento di espianto ieri mattina alle 6 e ha operato fino alle 11.30, in collaborazione con i colleghi delle analoghe èquipe degli ospedali di Verona e Bergamo, che hanno raggiunto Belluno come di prassi in occasione degli espianti.
Loredana ha potuto donare i reni e il fegato, che è stato splittato (diviso) in due parti: la porzione più piccola è andata a salvare la vita al piccolo bergamasco, l’altra parte e un rene sono andati a Verona, mentre il secondo rene è stato portato a Milano. I trasporti sono avvenuti via terra con auto mediche specializzate.
Lunedì, 26 Gennaio, 2015
Fonte: Bergamonews
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domenica 1 febbraio 2015
Bimbo di 7 mesi salvato dal fegato donato dalla rumena investita
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
17:33
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