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sabato 22 settembre 2012

Trevi, cade dalla bicicletta e muore a 17 anni

di Ilaria Bosi

TREVI - Le curve che scoprono sempre più rapidamente la vallata, la bicicletta che sfugge di mano e la gita domenicale che si trasforma in tragedia. È quanto accaduto stamattina, poco prima delle 13, a Malborghetto, nella zona di Trevi, dove un diciassettenne di origine rumena, ma da tempo residente a Spoleto, è morto per il grave trauma riportato alla testa cadendo dalla bicicletta.

Stefan, questo il nome dello sfortunato ragazzo, amava uscire con gli amici in sella alla bici e domenica aveva raggiunto con quattro compagni il centro di Trevi. Il tempo di una breve sosta per poi ripartire alla volta di casa, dove era atteso per pranzo. La tragedia lungo la discesa ripida che riporta a valle: il giovane ha perso il controllo della due ruote ed è finito contro un muretto. Inutili i soccorsi.

A raccontare la tragedia c'è il silenzio gelido degli amici e i volti sconvolti dei primi soccorritori. Stefan è morto davanti agli occhi dei suoi compagni di avventura, che nulla hanno potuto per aiutare l'amico. Il gruppo, scendendo a valle in quella discesa ripida che sembra ammorbidita dalle curve, ha preso velocità ed è stato proprio all'altezza di un tornante che si è registrato l'irreparabile. Stefan, che non indossava alcun casco di protezione (non obbligatorio), ha perso il controllo della bici, con il manubrio sfuggito di mano che lo ha abbandonato alla prima insidia.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Trevi, supportato da una pattuglia del Radiomobile. Sin troppo chiara la dinamica dei fatti, tanto che il magistrato di turno, il pm Mara Pucci, non ha ritenuto opportuno disporre l'autopsia e ha subito firmato il nulla osta per consentire ai familiari di svolgere i funerali.

Domenica 16 Settembre 2012

Fonte: Il Messaggero


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