Di Gioia Salvatori
22/11/2019
Al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania era finata così: 36,6, % per il presidente uscente, il conservatore Klaus Iohannis; 23, 8 % per lei, l'ex premier socialdemocratica Viorica Dancila.
Domenica i due si sfideranno al ballottaggio e la Romania sceglierà il suo futuro Capo di Stato. La campagna elettorale è stata senza dibattito tv tra i due: "Ho continuato a sperare di aver un confronto col mio avversario per mostrare la nostra responsabilità e il rispetto verso il popolo romeno ma Klaus Iohannis lo ha sempre rifiutato, vuole dibattere solo con i suoi simpatizzanti", ha denunciato Dancila.
Iohannis, partito liberale, una lunga carriera politica iniziata come sindaco di Sibiu, esponente della minoranza tedesca in Romania, è dato in vantaggio. "Sono riuscito ad oppormi alla mia avversaria abbastanza da mantenere la Romania in una traiettoria europea. Sono riuscito a salvare la faccia della Romania grazie alla politica estera che ho condotto" - l'ha attaccata.
Il contesto del voto, manifestazioni e corruzione
La Romania arriva al voto dopo un periodo turbolento con il partito di governo, i socialdemocratici, travolto da scandali legati alla corruzione e l'ex governo accusato di voler legiferare per salvare i politici corrotti, anche con riforme giudiziarie.
Un contesto che ha portato a un esecutivo di minoranza di fine legislatura e a manifestazioni di piazza partecipate da decine di migliaia di persone, ripetutesi più volte negli ultimi mesi, in un moto anti-governativo di dimenioni che non si erano mai viste dopo la caduta della dittatura.
Fonte: Euronews
sabato 23 novembre 2019
Romania: domenica ballottaggio, sfida tra presidenti
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
17:14
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