Società
Mercoledì 29 Ottobre, 2014
Firenze – Crescono del 12,2% gli immigrati residenti in Toscana a fine 2013: sono state infatti calcolate 387.150 persone, 36.589 in più rispetto al 2012, che equivale a un’incidenza sulla popolazione totale del 10,3%.
A renderlo noto è il Rapporto immigrazione 2014 dell’Unar realizzato da Idos e presentato stamattina a Firenze, secondo cui a far crescere la popolazione straniera residente sono stati soprattutto i ricongiungimenti familiari e i nuovi nati.
La palma della comunità più numerosa va a quella romena, che conta 71.031 residenti residenti, seguita da quella albanese con 64.906 residenti, cinese con 38.0974 e marocchina che giunge a 25.263 persone residenti.
Per quanto riguarda il lavoro, gli occupati netti immigrati registrati all’Inail sono stati 250.294, circa settemila in meno rispetto al 2012: in controtendenza si è rivelata la sola provincia di Prato, con +1.940 registrazioni rispetto al 2012; un dato che secondo i ricercatori potrebbe rivelare fenomeni di emersione dal nero anziché nuovi avviamenti al lavoro.
Per quanto riguarda il flusso di denaro verso i paesi d’origine, sono ammontate a 603 milioni di euro, con una prevalenza di quelle effettuate dalla comunità cinese, che è stata pari, nel 2013, a 259 milioni di euro.
Infine, la scuola: gli alunni stranieri sono stati 64.355 nel 2013, con un’incidenza del 12,7% sul totale. Tre anni fa la percentuale sul totale degli alunni toscani era dell’11,4%.
Fonte: StampToscana
lunedì 3 novembre 2014
Toscana “immigrata” cresce del +12,2% nel 2013, la comunità più vasta è quella romena
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
11:51
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