ANCONA - Assolto dall'accusa di ricatto a sfondo sessuale ai danni di un medico.
Ribaltando la sentenza di primo grado, che aveva condannato l'imputato a tre anni e sei mesi di reclusione per estorsione, la Corte d'appello di Ancona ha assolto perchè il fatto non sussiste Nicolae Vidam, romeno, dall'accusa di aver organizzato un ricatto a sfondo sessuale ai danni di un medico di Falconara marittima tra l'estate e novembre del 2007.
Vidam, che scontò sei mesi di arresti domiciliari, venne arrestato dai carabinieri mentre il medico gli consegnava il denaro. Difeso dall'avvocato Giacomo Curzi, ha sempre negato di aver ricattato il professionista, sostenendo che questi gli doveva circa 1.400 euro per le pulizie fatte in ambulatorio. Una versione diversa aveva sostenuto la parte offesa, che non si è però costituita parte civile: il romeno avrebbe chiesto soldi per non rendere nota una frequentazione che avrebbe di certo creati molti problemi al medico e alla sua famiglia.
«Ho avuto con lui un rapporto occasionale una sera che avevo bevuto - aveva raccontato il medico - ma non sono omosessuale. Tornavo da una festa di matrimonio, mi ero fermato per riposarmi al parco di Pietralacroce, ero stanco di guidare. Ho solo ceduto a un momento di debolezza».
Martedì 24 Settembre 2013
Fonte: Il Messaggero
domenica 29 settembre 2013
Ricatto gay a un medico: lo assolvono in appello
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
21:05
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