scritto il 19 nov 2013
Il quotidiano rumeno National promuove Scicli. Grazie all’educational dei giornalisti stranieri tenuto in città. Più che un articolo giornalistico, una pagina di letteratura. E’ quella che Tatiana Covor ha scritto sul Jurnalul National, Romania, a pochi giorni dall’educational promosso dal Comune di Scicli e dalla Regione siciliana nella cittadina barocca, con i maggiori giornalisti stranieri di stanza a Roma.
Scrive Tatiana: “Arriviamo a Scicli, 26 mila abitanti: la mano di un bimbo sembra aver sparso case dappertutto, una sopra l’altra, strette, incollate, legate, affratellate, scorrono lungo le strade, si arrampicano sulle colline, la linea del cielo è spezzata da cupole, torri, croci, un’altra casa, una roccia… no, è una casa… no, invece è una roccia… Abbassi lo sguardo per difendere gli occhi dal riflesso della luce e ti capitano davanti i balconi, sorprendenti balconi appoggiati su forme fantastiche o, quantomeno, gigantesche. Sirene, animali, maschere terrificanti, le mostruose forme del barocco”.
Fonte: RTM
lunedì 25 novembre 2013
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