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Un'automobilista espone sul finestrino la polizza assicurativa per la sua macchina. |
10/11/2013
VICENZA. Quei cedolini sono carta straccia, almeno in Italia. Costeranno anche poco, ma non valgono nulla, perchè la compagnia che li emette non è riconosciuta. E quindi, avere quelle polizze è assolutamente inutile.
IL CASO. Stanno diventando un caso, nel Vicentino, le assicurazioni per l'auto emesse da una società romena. Negli ultimi mesi c'era stato un boom, come del resto in altre province italiane. Era infatti accaduto che una società romena, la “Zafa”, che si occupa di molteplici attività e che da poco inaugurato il settore assicurativo per i veicoli, avesse avviato un battage pubblicitario su internet, con messaggi su siti di consumo e soprattutto con centinaia di migliaia di email. Veniva proposta la possibilità di avere un contratto di Rc auto a prezzi molto concorrenziali, più bassi fino al 70 per cento rispetto a quelli medi italiani. Un anno con una cilindrata 1.6 diesel costava 190 euro, un'utilitaria 110 euro, un motorino qualche decina. Naturale che in molti si fossero interessati.
IL CONTRATTO. La “Zafa”, con una serie di società collegate che danno poi il nome alla compagnia assicurativa, proponeva contratti su internet. Così come altre compagnie italiane, bastava fornire i propri dati e si riceveva una proposta di contratto. Se accettata, si pagava con un bonifico bancario e si riceveva a casa tutta la documentazione, cedolino compreso...
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Diego Neri
Fonte: Il Giornale di Vicenza
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