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domenica 2 marzo 2014

Preso il pirata della strada aveva travolto un imprenditore

NEL TREVIGIANO

L'incidente domenica sera, il guidatore è un anziano di Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO (Treviso) - E' stato individuato e denunciato l'uomo che domenica sera a Vittorio Veneto aveva travolto e ucciso un 44enne romeno, Milosteanu Constantin, piccolo imprenditore, che aveva un'azienda di produzione di profilati di alluminio per l'edilizia ed era uscito di casa per andare ad acquistare le sigarette. L'omicida è un uomo di Vittorio Veneto, F.G., di 73 anni, che si era allontanato senza prestare soccorso e che ora è stato denunciato dai carabinieri per omicidio colposo, omissione di soccorso e fuga da incidente. L'uomo, che vive con un fratello e una sorella in una casa colonica a tre chilometri dal luogo dell'incidente, nega ogni addebito e di conseguenza non sta collaborando in alcun modo con gli inquirenti. Ma i carabinieri sono arrivati a lui dopo giorni serrati di indagini. A incastrarlo sarebbe stato un pezzo di parafango trovato sul luogo dell'incidente, che si incastra perfettamente nel parafango della sua auto, una Fiat Punto intestata al fratello di 77 anni che però in questi giorni non guida perché si è rotto il femore.

L'uomo sostiene che la macchina si sarebbe incidentata in un luogo poco distante da casa, ma i carabinieri sono arrivati a lui seguendo un'intuizione: poco distante dal luogo dell'incidente c'è una strada che ultimamente viene poco frequentata perché è stata costruita una bretella: chi viene da fuori usa la bretella, i residenti continuano a usare quella strada. L'intuizione è stata quella di pensare che a quell'ora, di domenica sera, la persona che ha investito l'0peraio romeno di 35 anni doveva essere con ogni probabilità un residente. Hanno percorso a tappeto le strade limitrofe e hanno notato un'auto parcheggiata nel cortile di una casa colonica. Da lì hanno deciso di fare i controlli e hanno scoperto che l'auto era incidentata. Ad aggravare ulteriormente la situazione dell'uomo, la scoperta che il lunedì successivo all'incidente aveva fatto lavare l'auto ed era andato in provincia di Belluno ad acquistare i pezzi di ricambio. Ma anche su questo l'uomo nega ogni addebito: i pezzi di ricambio, sostiene, era solito comprarli sempre lì, visto che fa spesso incidenti.

27 febbraio 2014
Milvana Citter

Fonte: Corriere del Veneto

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