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giovedì 27 marzo 2014

Rapito a Borgo Sabotino, 28enne trovato morto in un pozzo a Cisterna

Il giovane romeno è scomparso una settimana fa: era a bordo della sua auto ed è stato speronato da un'altra vettura con tre uomini che hanno esploso alcuni colpi di pistola. Scoperto il cadavere a Olmo Bello. Secondo gli investigatori la vittima voleva avviare alla prostituzione una giovane connazionale: fermate tre persone

Rapito a Borgo Sabotino, 28enne trovato morto in un pozzo a Cisterna

Lo hanno rapito la scorsa settimana a Borgo Sabotino ed è stato ritrovato cadavere, questa notte, in un pozzo a Olmo Bello a Cisterna di Latina. L'attività di indagine svolta dalla Squadra mobile di Latina ha portato al ritrovamento del corpo di Nicolas Giuroiu, 28enne romeno, residente a Formello, che sabato pomeriggio, mentre era alla guida della sua auto, è stato speronato da un'altra vettura con tre uomini a bordo che, dopo aver esploso alcuni colpi di pistola, lo hanno immobilizzato e portato via. E' stato ucciso a colpi di pistola per una storia legata alla prostituzione.

Su quell'episodio hanno lavorato gli agenti della Mobile di Latina, diretti da Tommaso Niglio, che, questa notte, hanno trovato il corpo e fermato tre persone, due fratelli italiani di 22 e 15 anni e un rumeno di 18 anni, ora sotto interrogatorio accusati di omicidio, occultamento di cadavere, sequestro di persona e porto abusivo di arma da fuoco.

Il corpo della vittima era stato legato ad alcuni pesi perché affondasse. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la vicenda anche grazie alle attività tecniche. Secondo l'ipotesi degli investigatori la vittima voleva avviare alla prostituzione una giovane connazionale, che invece rifiutava di vendersi in strada. Si è così rivolta ai tre connazionali e la vicenda è degenerata in una feroce violenza, anche a causa di un uso smodato di cocaina: dopo averlo sequestrato e dopo avergli inflitto diverse ferite, lo hanno ucciso con un colpo di pistola al cuore prima di legarlo e gettarlo nel tombino dove questa notte è stato trovato.

14 marzo 2014

Fonte: La Repubblica

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