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lunedì 16 giugno 2014

4^ edizione 2014 del Festival Internazionale Propatria – Giovani Talenti Rumeni

Cultura 1 (Ex 1 E 17), Roma | Concerti E Musica
di Federico Carabetta - 14 giugno 2014

Nella chiesa di San Francesco Saverio venerdì 20 giugno

L’antica splendida chiesa di San Francesco Saverio, meglio conosciuta come Oratorio del Caravita, venerdì 20 giugno risuonerà nuovamente delle magiche note di clavicembalo, per un Recital dal titolo “Dal maestro ai discepoli” che avrà protagonista principale la clavicembalista romena, ormai romana, Cipriana Smarandescu.
Inizierà con il Recital la 4^ Edizione 2014 del Festival Internazionale Propatria – Giovani Talenti Rumeni che contemplerà musiche di J.S. Bach, D. Scarlatti, G.Fr. Haendel , J.H. Kapsberger, J.Ph. Rameau, Fr. De Couperin, Chr. Petzold, P. Royer.
In particolare:
J.S. Bach – Preludio in Do maggiore BWV 924 e Fuga in Do maggiore BWV 953 (da “Klavierbùchlein vor Wilhelm Friedemann Bach); J.S. Bach – Preludio e Fuga in La minore BWV 895; D. Scarlatti – 2 Sonate in re minore (K 213, K 64); J.S. Bach – Rondeau Les Bergeries BWV 183, Aria dalle Variazioni Goldberg BWV 988 (da “Album per Anna Maddalena Bach”). Ad iniziare sarà Cipriana Smarandescu con J.H. Kapsberger – Toccata Arpeggiata in Sol Maggiore J.Ph. Rameau – Tambourin in mi minore; seguirà Lucrezia Corelli con Preludio in Do Maggiore da “L’Art de toucher le clavecin” Chr. Petzold – Suite in Sol Maggiore di Fr. Couperin; poi la piccola Francesca Corelli con Sonata in Si minore K 27 P. Royer – Tambourin in Re Maggiore di Domenico Scarlatti, infine Dario Lapegna con J.S. Bach – Partie in La maggiore BWV 832 G.Fr. Haendel – Suite in Sol minore J.S. Bach – Toccata in minore BWV 914.

L’avvenimento musicale si annuncia ancora più interessante dei due precedenti qui svoltisi in passato con protagonista principale la clavicembalista romena Cipriana Smarandescu. Questo, molto significativamente, ha titolo: “Dal maestro ai discepoli” perché – il Maestro Cipriana Smarandescu, per la prima volta solista, sarà seguita, allo stesso pregiato strumento, dai suoi giovanissimi discepoli- ospiti: Lucrezia Corelli, Francesca Corelli e Dario Lapegna.

L’occasione è anche propizia per ricordare una straordinaria coincidenza: nel 1685 infatti nascono ben tre grandissimi compositori barocchi, J.S. Bach, G.Fr. Haendel e l’italiano Domenico Scarlatti. Insieme alla Suite per clavicembalo di J.S.Bach, oppure alla polifonia delle sue Fughe o Toccate e la musicalità dell’Aria delle Variazioni Goldberg, troveremo difatti il virtuosismo e il grande spirito delle Sonate scarlattiane e la spettacolarità della musica di Haendel. Tutte queste peculiarità nella versione della Smarandescu clavicembalista rumena, naturalizzata in Italia dal 1989 e qui riconosciuta splendida esecutrice di musica antica.
Il concerto propone pure un confronto assolutamente positivo tra Maestro e discepoli per dimostrare oltre tutto che, pur così lontano dalla Romania, una scuola rumena di clavicembalo esiste e dà i suoi primi buoni risultati, che sono ancora più notevoli data la verde età di questi discepoli, giovanissimi per aver iniziato da piccoli a familiarizzare con uno strumento di solito affrontato molto più avanti con l’età ed eventualmente dopo studi di pianoforte. I nostri clavicembalisti in erba hanno infatti rispettivamente 7, 9 e 13 anni.
Passiamo ora ai protagonisti della serata.
Cipriana Smarandescu. Diplomata in clavicembalo con P. Marisaldi e O. Lefterescu, si è perfezionata con T. Koopman, A. Staier, P. Ayrton, P. Hantaï. Vince poi i concorsi di Milano, Pesaro e il diploma di partecipazione a Lipsia e Brugges. Esegue concerti in Italia, Svizzera, Spagna, Francia, Austria e Romania, registra per RTV Rumena, Radio Vaticana, RAI-Radio3, Sarx Records, Aliusmodum Records. Nel 2009 esce il suo primo Compact Disc con le Invenzioni, Sinfonie e Sei Piccoli Preludi di J.S.Bach. Direttore artistico dell’ensemble barocco Aliusmodum, affianca anche l’attività didattica. Si è laureata in Musicologia con una tesi sulle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti. Suona su un clavicembalo costruito da Augusto Bonza nel 2000, copia del “Petit clavecin de Bellot le Pére 1729″.

Lucrezia Corelli. Seguendo il modello della sorella Francesca di lei più grande, inizia a studiare direttamente il clavicembalo a soli 3 anni e mezzo con Cipriana Smarandescu al Teatro de l’ascolto di Roma e teoria musicale con Andrea Riderelli. A 7 anni ha già seguito anche la masterclass “Non solo Bach” di Anguillara, suonando nei vari concerti al Teatro de l’Ascolto, alla Libreria Il Papiro e all’Accademia di Romania a Roma.

Francesca Corelli. A soli 3 anni e mezzo, travolta dall’entusiasmo provato seguendo insieme al padre i concerti dell’ensemble Aliusmodum, si è dedica allo studio del clavicembalo con Cipriana Smarandescu; aggiunge il basso continuo e teoria musicale sotto la guida di Andrea Riderelli, tutto presso il Teatro de l’Ascolto a Roma o nella masterclass “Non solo Bach” ad Anguillara. A 9 anni ha già suonato al Teatro de l’Ascolto, alla Libreria “il Papiro” e in numerosi concerti all’Accademia di Romania.
Dario Lapegna. Nasce a Napoli nel 2001. A 8 anni inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di Mariella Pandolfi, per poi interessarsi dal 2011 anche al clavicembalo, seguendo le edizioni 2011 e 2012 del Corso Internazionale di Musica “Ottaviano Alberti” e, nel 2013, la Masterclass “Non solo Bach” ad Anguillara, sotto la guida di Cipriana Smarandescu. Inoltre, dal 2012, studia il clarinetto con Luciano Nini presso la sezione sperimentale della Scuola Media Statale Ferdinando Russo di Napoli.
Al prosieguo del Festival contribuiranno altri artisti e giovani talenti rumeni residenti in Italia ed anche altri provenienti da Francia, Germania, Austria, Cipro, Belgio, Spagna, Canada, USA. E, se nel 2013 il Festival ha fatto un salto di qualità elevandosi ad evento internazionale con la partecipazione di giovani provenienti da otto paesi europei, l’anno 2014 sarà segnato dall’amplificazione degli eventi e da una seconda sessione che si terrà nel mese di ottobre in Romania.
Il programma prevede concerti di musica classica e moderna, recital di pianoforte e clavicembalo, una mostra di costumi e tradizioni popolari rumene, che precederanno il Galà dei Giovani Talenti, evento principale e conclusivo del Festival.

L’edizione del 2014 avrà il contributo del Ministero degli Esteri Rumeno – Dipartimento per i Rumeni all’Estero e il sostegno dell’Ambasciata di Romania in Italia. Avrà pure, come le edizioni passate, il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Moldova in Italia, delle istituzioni italiane: Senato della Repubblica Italiana , Camera dei Deputati, Provincia di Roma , Presidenza del Consiglio Regionale Lazio, Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Municipio XIV del Comune di Roma, dell’Accademia di Romania a Roma.
Gli ospiti saranno artisti famosi e giovani talenti rumeni, residenti non solo in Italia, ma provenienti pure dalla Francia, Germania, Austria, Cipro, Belgio, Spagna, Canada, SUA. Le mostre, gli incontri e i dibattiti con vari artisti e i concerti di musica classica e moderna con repertorio rumeno e internazionale saranno un preambolo del Galà dei giovani talenti.
Il programma dell’edizione del 2014 prevede, concerti di musica classica e moderna, recital di pianoforte e clavicembalo, una mostra di costumi e tradizioni popolari rumene, che precederanno il Galà dei Giovani Talenti, evento principale e conclusivo del Festival.
L’Associazione culturale rumeno -italiana Propatria, dal 2011 è promotrice di “Festival Propatria – Giovani Talenti Rumeni” un progetto rivolto ai giovani che nelle già dopo tre edizioni concretizza eventi culturali di alto livello. A caratterizzarlo è la continua ricerca, promozione, incoraggiamento e premiazione di adolescenti e giovani talenti romeni che vivono all’estero ed emergono in vari settori dell’arte e della scienza.

Fonte: Abitare a Roma

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