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domenica 15 giugno 2014

Alba: identificato il cadavere mummificato rinvenuto lo scorso marzo in una cabina dell'Enel

CRONACA | mercoledì 04 giugno 2014

Ha finalmente un nome e potrà trovare degna sepoltura: si tratta di un uomo di origini romene di 55 anni scomparso da oltre un anno

Il cadavere rinvenuto lo scorso marzo all'interno di una cabina dell'Enel alla periferia di Alba è di Dinca Constantin, un rumeno morto, forse folgorato, all’età di 55 anni e del quale non si avevano più notizie dalla prima metà del 2013.

E’ stato quindi risolto dai Carabinieri di Alba quello che sembrava un caso destinato a rimanere oscuro. A complicare le indagini il fatto che, come si è scoperto in seguito, si trattasse di uno straniero e, soprattutto, che nessuno ne aveva denunciato la scomparsa.

Pur se normalmente vengono prelevate le impronte ai cadaveri di sconosciuti, in questo caso le dita erano talmente compromesse che non è stato possibile recuperarne neppure un frammento. Anche l’analisi del DNA è impraticabile se non c’è la possibilità di effettuare una comparazione. I militari hanno quindi effettuato una ricerca attraverso un cellulare rinvenuto nei pressi che, pur non essendo intestato all’uomo, ha consentito di ricavare elementi utili alle indagini. La conferma è arrivata quanto è stata rintracciata la vedova e sono state fatte delle comparazioni con delle radiografie che la donna teneva in casa pur essendo separata dal marito da qualche tempo. Dal confronto delle radiografie sono emerse delle malformazioni riscontrate anche sulla mummia.

Le uniche domande alle quali gli investigatori non hanno dato risposta è che cosa ci facesse il rumeno all’interno di una cabina ENEL e se fosse solo o in compagnia di terze persone. L’unica ipotesi ragionevole è che l’uomo si fosse introdotto nel locale nel tentativo di rubare del rame.
c.s.

Fonte: TargatoCN


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