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domenica 15 giugno 2014

Giovane inghiottito dal fiume Adda: "La corrente deve averlo portato via"

Riprenderanno questa mattina le ricerche nel fiume Adda di M.F., 23 anni, romeno che viveva da diversi anni nel Lodigiano. "La corrente è forte e deve averlo portato via"
di Laura De Benedetti
Sommozzatori al lavoro nel Lodigiano (Cavalleri)
Scomparso nelle acque dell'Adda a 22 anni

Lodi, 7 giugno 2014 - Riprenderanno questa mattina le ricerche nel fiume Adda di M.F., 23 anni, romeno che viveva da diversi anni nel Lodigiano. Il giovane ieri pomeriggio si trovava sulla sponda destra del fiume, a monte del Belgiardino, in una ‘spiaggia’ naturale del fiume, all’altezza della località Due Acque insieme a due amici e ai rispettivi cani. Attorno alle 15.30, in base a quanto riferito dai presenti, il ragazzo stava camminando nell’acqua quando è stato inghiottito dal fiume, senza più riemergere.

«I ragazzi hanno assicurato che non stavano facendo il bagno, bensì due di loro stavano camminando con le gambe nell’acqua lungo la riva. Sembra che in un attimo, senza rendersene conto, M.F.sia caduto in una buca e chi era al suo fianco non l’ha più visto riemergere — spiega Angelo Morani, del nucelo sommozzatori di Milano, intervenuti a supporto dei Vigili del Fuoco di Lodi, che hanno invece portato sul posto il gommone e i mezzi necessari per raggiungere l’ansa fluviale —. Abbiamo ispezionato la buca, in cui c’è ‘acqua di ritorno’: speravamo che fosse rimasto bloccato lì. Invece la corrente è forte e deve averlo portato via». Per cercare di rintracciare il corpo e indirizzare le ricerche è intervenuto anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Varese, il quale ha percorso più volte il tratto fluviale dal punto della scomparsa fino al ponte di Lodi, ma senza successo.

In alcuni tratti il fiume è profondo anche 2-3 metri e l’acqua è piuttosto torbida al punto da non consentire di vedere il fondo. «Se ha imboccato il ‘canale’, cioè la corrente principale, potrebbe già essere ovunque — ha aggiunto Morani ieri sera, verso le 19.30, quando le ricerche sono state sospese —. Ma in questi casi le variabili sono infinite: basta un ramo che lo trattiene in qualche punto e il corpo rimane bloccato. Domani riprenderemo le ricerche dal Belgiardino verso il ponte e, in particolare, alla briglia». Spesso il fiume restituisce i corpi dopo 2-3 giorni, quando la permanenza in acqua li gonfia e li riporta in superficie. Sembra che il giovane, residente in zona, frequentasse abitualmente la zona del Belgiardino, dove portava spesso il cane; era già stato visto anche in quel tratto ghiaioso del fiume dove alcuni gitanti hanno ‘dimenticato’, da un paio di settimane, un tavolo da pic nic.

laura.debenedetti@ilgiorno.net

Fonte: Il Giorno

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