Circa 900mila i contratti ancora sospesi per lockdown
(ANSA) - 14 MAG - Sarebbero circa 350mila i cittadini romeni che hanno perso il lavoro durante la pandemia.
Lo riferiscono i media locali.
Il numero di contratti di lavoro terminati in Romania da quando è stato introdotto lo stato di emergenza, il 16 marzo scorso, ha toccato quasi la soglia dei 350.000 fino al 13 maggio. A riferirlo è il portale Romania Insider che cita dati dell'Ispettorato del lavoro romeno. Dei 350.000 contratti terminati in Romania tra marzo e aprile, la maggior parte erano attivi nei settori dei servizi, manifatturiero e delle costruzioni.
Il portale ha ricordato che altre 350.000 persone erano già in cerca di lavoro entro la fine di febbraio e che circa 350.000 cittadini romeni, precedentemente residenti in altre nazioni, sono tornati dall'estero e potrebbero ora cercare lavoro in Romania portando il numero totale stimato di persone in cerca di impiego durante la pandemia a oltre un milione.
Circa 900.000 contratti sono stati dichiarati sospesi fino al 12 maggio in Romania, ma il numero è in calo poiché molti lavoratori stanno tornando alle fabbriche, ha sottolineato il portale.
Fonte: ANSA
- Orban: Aproximativ 350.000 de români care au revenit din străinătate își caută un loc de muncă
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