LA STORIA
Sono due i senza fissa dimora aiutati dagli operatori del servizio itinerante notturno della Caritas: in due giorni duecento interventi della Caritas
Ieri notte Nevis dormiva sotto un albero di villa Borghese, al gelo e con abiti molto leggeri, e quando è stato soccorso era in stato semincosciente. La sera prima, sempre nella stessa zona, in via delle Accademie, era stato trovato Adrian, romeno di 48 anni in gravi condizioni di salute. Sono due i senza fissa dimora salvati a Roma dagli operatori del servizio itinerante notturno della Caritas, da quando si è abbattuta l'ondata di gelo sulla Capitale.
Chiamati dai vigili urbani, ieri, intorno alle 22.30, gli operatori della Caritas hanno convito l'anziano Nevis a seguirli presso l'Ostello 'Don Luigi Di Liegro' in via Marsala, dove è stata approntata una sala di accoglienza straordinaria. "Si era costruito una sorta di ricovero con alcuni cartoni recuperati per strada, in un posto molto nascosto e, date le condizioni climatiche di ieri sera, difficile da raggiungere - riferisce Alessandra, della Caritas - non aveva di che coprirsi ed era vestito con abiti molto leggeri. E' croato, ha 57 anni ed è arrivato in Italia un paio di anni fa alla ricerca di un lavoro. Non ha mai trovato un luogo in cui vivere se non la strada".
Da quando sono peggiorate le condizioni climatiche nella Capitale "gli interventi notturni di operatori e volontari hanno riguardato complessivamente oltre 200 persone - spiegano dalla Caritas - con la distribuzione di coperte e generi di conforto". La sera prima, sempre nella stessa zona, in via delle Accademie, era infatti stato soccorso Adrian, romeno di 48 anni.
Dipendente dall'alcol e con problemi di deambulazione, Adrian viveva su una panchina all'ingresso del parco. Anche lui ora è ospite dell'Ostello di via Marsala e sarà presto ricoverato in una struttura di cura. La Caritas in questi giorni di emergenza, ha previsto l'apertura notturna straordinaria delle strutture di accoglienza alla stazione Termini ed a Ostia come centri di riferimento per la distribuzione di generi di conforto. Il direttore della Caritas di Roma, monsignor Enrico Feroci, sottolinea "lo slancio di tante persone nelle nostre comunità parrocchiali che questa notte, di fronte al freddo siberiano che ci ha investiti, si sono adoperate in favore degli ultimi della nostra città".
(04 febbraio 2012)
Fonte: La Repubblica
venerdì 10 febbraio 2012
Adrian e Nevis salvati dal gelo dormivano sotto la neve
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
22:19
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento