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sabato 19 maggio 2012

“Cicci”, l’eroe romeno di via Castelli

Le storie 11 maggio 2012
Beatrice D’Oria

Nuova puntata del viaggio del secoloxix.it tra gli immigrati che vivono nel capoluogo ligure: oggi tocca a un cittadino romeno

Sesta puntata del viaggio del Secolo XIX fra i “nuovi genovesi” dopo quelle di T.J., Valentina Chan, della famiglia Miah, del fruttivendolo Hassan e dei “volontari” Andres e David.

Genova - Florian ha 38 anni e viene dalla Romania: nel bar di via Castelli, nel quartiere genovese di Sampierdarena, lo conoscono tutti come “Cicci, il romeno eroe”, perché circa un anno fa ha sventato una rapina, quando un suo conoscente ha tentato di rubare una moto nell'officina dove Cicci lavora saltuariamente.
Da quell’esperienza ha ricavato una coltellata, e anche un po’ di amarezza: «E poi dicono che i rumeni sono ladri. Ma io lavoro tutto il giorno come muratore, quando ho finito do una mano in officina... Mi sento male quando mi sento dare del ladro!».
Cicci ha ben chiaro che sono tanti i luoghi comuni sui suoi conterranei: «“Zingari” è l'offesa più comune. Io credo che prima di giudicare una persona bisogna conoscerla. Certo, di “belinate” ne ho fatte anche io...».

Nonostante i pregiudizi, Cicci a Genova ha tanti amici italiani, e fa colazione come un vero genovese, con la focaccia, nel bar di via Castelli dove ormai viene considerato “l’angelo custode” della zona.

Fonte: Il SecoloXIX

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