Salerno, 12 mag. (Adnkronos) - Due pregiudicati, uno di 33 anni e l'altro di 52, entrambi del salernitano, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Mercato Sanseverino con l'accusa di avere minacciato e poi costretto una famiglia di romeni composta da padre, madre e figlio a lasciare la propria abitazione. Il fatto e' avvenuto lo scorso 15 marzo, dopo circa due mesi di indagini i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura. I due sono accusati di detenzione illegale di pistola, lesioni personali, minacce aggravate e violazione di domicilio.
La sera del 15 marzo scorso i due pregiudicati fecero irruzione nell'appartamento dei romeni, pistola in pugno, e minacciarono il capofamiglia e poi lo picchiarono sotto gli occhi della moglie e del figlio. Al romeno i due indagati contestarono di avere mandato via dalla propria abitazione due ragazze di nazionalita' bulgara cui avevano dato temporaneamente ospitalita'. Il romeno e i suoi famigliari furono costretti a lasciare l'appartamento. Il capofamiglia fini' in ospedale a causa delle ferite riportate nell'aggressione. Le vittime denunciarono l'accaduto ai carabinieri. Oggi i due arresti. I due salernitani sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
Fonte: Libero Quotidiano
sabato 19 maggio 2012
Salerno: intimano a una famiglia di lasciare la casa, arrestati
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
10:57
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