Sicilia
(AGI) - Enna, 21 mag. - E' stata condannata a 8 anni la romena Joana Marin, accusata di aver ucciso e gettato in un cassonetto la figlia appena partorita in casa dei coniugi presso cui lavorava come badante. I datori di lavoro, Giovanni Scevole e Rachela Pirrera, sono stati condannati rispettivamente a un anno e nove mesi e a un anno e otto mesi, per concorso in occultamento di cadavere. La sentenza e' stata emessa dal Gup del Tribunale di Enna, David Salvucci, a conclusione del processo con rito abbreviato, a sette anni di distanza dai fatti.
Fonte: AGI
sabato 26 maggio 2012
Uccise e gettò figlia in cassonetto a Enna: 8 anni a romena
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
14:36
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