Il mediatore si presenta e ringrazia le parti per avere deciso di tentare di trovare una soluzione negoziata alla questione in merito.
Viene poi sottolineata la propria imparzialità e neutralità, ed anche la novità del caso e delle persone presentate.
Il Mediatore prosegue spiegando la sua intenzione di aiutare le parti a comunicare le loro pretese e di aggiungere un accordo per prevenire l'inizio di un troppo lungo e costoso processo in aula.
Quindi spetta al Mediatore di avere la creatività e intelligenza a trovare l’opzione o la combinazione di opzioni soddisfacenti per entrambi le parti. Tuttavia se non fosse il caso di addivenire a un accordo, il Mediatore trasmettere al Giudice solo che il tentativo di riconciliazione o di un accordo e stato fallito. A questo punto ci saranno delle spese doppie, sia per il mediatore, che per l'Avvocato rappresentante.
Il mediatore non potrà trasmettere altre informazioni per le normative della privacy e il segreto professionale, avendo l'obbligo di mantenere totale riservatezza, quindi non potrà nemmeno essere chiamato testimone in un eventuale processo.
Il mediatore informa le parti che le entrambi parti procederanno alla presentazione del caso, dopodiché sarà lui a fare le domande per assicurarsi la completa comprensione del caso.
Le parti potranno fissare incontri individuali con il Mediatore, questa situazione sarebbe opportuna se nessuna delle 2 parti non possono accertarsi di presenza.
Alla fine, il mediatore chiamerà entrambi le parti ad essere presenti se sono raggiunte ad un accordo. Il Mediatore redige l'eventuale accordo nel rispetto delle norme legali.
Autore: Cristina Tutu
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