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lunedì 7 maggio 2012

Romania Paese Ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino 2012

Comunicato Stampa
Per la prima volta, la Romania sarà Paese Ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino, il più importante evento del suo genere in Italia. La 25° edizione che si svolgerà nel periodo 10-14 maggio 2012, sarà celebrata con la presenza di due Paesi Ospiti: la Romania e la Spagna, e con la scelta di un tema contemporaneo: Vivere in rete: le mutazioni indotte dalle tecnologie digitali.
La presenza della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è coordinata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro e l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, e include un ampio programma di manifestazioni culturali, incentrate sulla promozione della letteratura, delle traduzioni e della politica editoriale romene. I partner dell’Istituto Culturale Romeno sono il collettivo di lingua e letteratura italiana dell’Università di Bucarest e l’Associazione Italiana di Romenistica.

Lo Stand nazionale della Romania, con una superficie di 400 metri quadrati, è costruito secondo un concetto innovativo e interattivo, sia per attirare il pubblico e gli specialisti, sia per illustrare la produzione delle più rappresentative case editrici romene. Oltre al desk informativo e la Libreria Humanitas, lo Stand della Romania includerà uno spazio multimediale, dove i visitatori potranno accedere a una variegata panoramica culturale (letteratura, teatro, arti visive, cinema, musica, danza, turismo) e un punto informativo turistico, organizzato in collaborazione con l'Ente Nazionale per il Turismo della Romania in Italia, in modo da offrire un’immagine quanto più sfaccettata. Inoltre, presso la biblioteca multimediale dello Stand, il pubblico potrà consultare vari e-book e, presso il salotto interattivo, alcuni siti internet indicativi per la dinamica dell’odierna cultura romena.

Su un lato dello stand sarà allestita una mostra fotografica dedicata alle vittime del comunismo, realizzata in collaborazione con il Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza e l’Accademia Civica.

Nella sala conferenze saranno organizzati 30 eventi, comprendenti presentazioni delle traduzioni di letteratura romena in Italia pubblicate in seguito alla precedente edizione del Salone, tavole rotonde proposte dall’Associazione Italiana di Romenistica, dibattiti, dialoghi tra scrittori romeni e italiani, organizzate in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Bellonci e il collettivo di lingua e letteratura italiana dell'Università di Bucarest.
Gli oltre 120 invitati – romeni e italiani – dell’Istituto Culturale romeno sono scrittori, traduttori, giornalisti culturali, editori, critici letterari, professori, romenisti, italianisti. Tra questi, spicca l’impressionante presenza di 23 scrittori, un numero record per un paese partecipante al Salone del Libro di Torino. A tale scopo, agli incontri organizzati all’interno del Salone, nonché alle manifestazioni organizzate negli spazi culturali di Torino, parteciperanno gli scrittori Norman Manea, Ana Blandiana, Mircea Cărtărescu, Gabriela Adameşteanu, Dumitru Ţepeneag, Matei Vişniec, Ileana Mălăncioiu, Mircea Dinescu, Ion Mureşan, Dan Lungu, Nichita Danilov, Lucian Dan Teodorovici, Doina Ruşti, Răsvan Popescu, Florina Ilis, Vasile Ernu, Floarea Ţuţuianu, Ruxandra Cesereanu, Ana Maria Sandu, ai quali si uniranno quattro scrittori originari dalla Romania, che scrivono o sono stati pubblicati in lingua italiana: Eugenia Bulat, Mihai Mircea Butcovan, Ingrid Beatrice Coman, Liliana Lazăr.

Un altro punto forte è rappresentato dal numero record di traduzioni pubblicate in Italia nell’arco di un anno, dalla scorsa edizione del Salone: 22 volumi individuali, di cui la maggior parte tramite il programma TPS – Translation and Publication Support Programme dell’Istituto Culturale Romeno. Tra i volumi che saranno presentati presso lo Stand della Romania si annoverano: Essere o non essere Ion di Herta Müller, traduzione di Bruno Mazzoni (Transeuropa), Il mondo sillaba per sillaba di Ana Blandiana, traduzione di Mauro Barindi (Saecula Edizioni), L’immagine irraffigurabile della scienza di Dimitrie Cantemir, traduzione di Igor Agostini, con studio introduttivo e note a cura di Vlad Alexandrescu (Le Monnier Università/Mondadori Education), Una mattinata persa di Gabriela Adameşteanu, traduzione di Cristiana Francone e Roberto Merlo (Atmosphere Libri), Coma di Ruxandra Cesereanu, traduzione di Giovanni Magliocco (Aracne), Un altro giro, sciamano di Lucian Dan Teodorovici, traduzione di Ileana M. Pop (Aìsara), L’omino rosso di Doina Ruști, traduzione di Roberto Merlo (Nikita Editore) ecc.
Alle manifestazioni che segneranno la presenza della Romania prenderanno parte, altresì, scrittori, critici letterari e giornalisti italiani di rilievo quali Andrea Bajani, Elisabetta Rasy, Giovanna Zucconi, Emanuele Trevi, Marco Dotti, Fabio Geda, Stefano Petrocchi, Paolo Di Paolo, Nuccio Ordine, romenisti, traduttori, professori universitari o specialisti con notevole esperienza nella traduzione e nella promozione della cultura romena in Italia, tra cui Marco Cugno, Bruno Mazzoni, Lorenzo Renzi, Angela Tarantino, Roberto Scagno, Giovanni Rotiroti, Dan Octavian Cepraga, Giovanni Ruggeri, nonché traduttori emergenti o professionisti come: Roberto Merlo, Giovanni Magliocco, Mauro Barindi, Alessandro Zuliani, Ileana M. Pop, Danilo De Salazar, Anita Natascia Bernacchia, Cristiana Francone, Serafina Pastore, Clara Mitola, Stefano Ferrari.
Grazie alla collaborazione con la casa editrice romena Pavesiana, saranno presentate le traduzioni in lingua italiana dei più noti volumi firmati da Neagu Djuvara: Tra Oriente ed Occidente. Gli Stati Romeni agli inizi dell’epoca moderna e Una breve storia dei romeni raccontata ai giovani.

Oltre alle manifestazioni che rientrano nello specifico del Salone, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ha preparato, con il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno e in partenariato con il Museo Nazionale della Cinematografia di Torino, la Città di Torino, il Salone Internazionale del Libro, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, una serie di eventi musicali, teatrali e cinematografici. In tal senso, nel periodo 2-9 maggio 2012, presso il Cinema Massimo si svolgerà il festival “ROMANIA-ITALIA: il film romeno contemporaneo a Torino”, nell’ambito del quale saranno proiettati film rappresentativi per la cinematografia romena contemporanea: Aurora di Cristi Puiu, California Dreamin’ di Cristian Nemescu, La ricostituzione di Lucian Pintilie, Tuesday, After Christmas di Radu Muntean, If I Want to Whistle, I Whistle di Florin Şerban, Morgen di Marian Crişan, A Est di Bucarest di Corneliu Porumboiu, First of All, Felicia di Răzvan Rădulescu / Melissa de Raaf, Hooked di Adrian Sitaru.

Il 9 maggio, la sera che precede l’apertura ufficiale del Salone, presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino avrà luogo un concerto di gala sostenuto dal soprano Anita Hartig e dal tenore Teodor Ilincăi, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Torino, diretta da Francesco Pasqualetti. Durante la cerimonia inaugurale, Piero Fassino, sindaco della Città di Torino e Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura saranno insigniti con l’Ordine in Merito Culturale in Grado di Ufficiale, conferitoli per “la contribuzione eccezionale nella promozione della cultura e della lingua romena e dell’immagine della Romania nella Repubblica Italiana”.

Sabato, 12 maggio, dalle ore 20.00, in Piazza Castello e domenica, 13 maggio, dalle ore 20.00, all’ingresso principale del Salone del Libro, avranno luogo due rappresentazioni del Teatro Masca con lo spettacolo Le Statue, nella regia di Mihai Mălaimare.
La sera del 12 maggio, dalle ore 22.00, sulla facciata medievale del Palazzo Madama di Torino potrà essere visionata una proiezione multimedia realizzata da Kotki Visuals, dedicata alla partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Inoltre, per segnare la presenza della Romania come paese-ospite, a Torino si sta svolgendo una campagna visiva sui tram e nelle fermate della metropolitana.
Con l’ampio programma di eventi culturali organizzato dall’Istituto Culturale Romeno, la partecipazione della Romania come paese ospite alla 25° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino mira a segnare un momento importante nella promozione della cultura romena in Italia e, specialmente, della letteratura.

Partner media: TVR, Radio GRP Torino, Radio Torino International, Radio Centro 95, Spot 80, Ora României.

Mihai Stan
Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia

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