Nell'ipotesi di cittadini comunitari che svolgono attività professionale in più Stati membri il criterio fondamentale non è tanto quello della residenza ma quello del centro di interessi dell'attività, che non va individuato solo con riferimento all'entità del reddito e alle eventuali oscillazioni, ma alla
parte sostanziale della attività del professionista nella quale rientra, oltre al reddito, anche la presenza di uno studio professionale attivo e la stessa scelta del professionista.
di Avv. Michele Miccoli da Taranto (TA)
Testo integrale:
TRib-BR.pdf
Fonte: GuideLegali
sabato 21 gennaio 2012
Cittadini comunitari che svolgono attività professionale in più Stati membri
Pubblicato da
Anonimo
alle
11:04
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