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domenica 15 gennaio 2012

Indagato per l'omicidio di Mornico si uccide a Capodanno in cella a Torino

Un romeno di 37 anni, Aurel Condrea, si è ucciso nella notte di Capodanno nel carcere Le Vallette di Torino: era indagato, in concorso con Ion Serban, anche per l'omicidio dell'albanese Ervis Tafa avvenuto il 3 dicembre 2010 a Mornico al Serio, nel parcheggio di un bar lungo l'ex statale Ogliese.

«Cause imprevedibili», secondo la procura torinese, quelle che hanno portato il romeno al gesto estremo, compiuto nella sua cella. Condrea, secondo le accuse rimase coinvolto nella sparatoria con omicidio di Mornico, maturata - secondo la ricostruzione degli inquirenti - nell'ambito di una lotta tra bande albanesi e romene, avversarie nella gestione del racket delle prostitute.

Ci fu uno scontro tra le auto delle due bande nel parcheggio e un conflitto a fuoco, ripreso anche dalle videocamere di sorveglianza: l'albanese - colpito gravemente - venne finito con un badile, mentre il fratello Roland e Fatmir Ibrahimi furono feriti. I romeni si dileguarono e solo nei mesi successivi furono individuati e sottoposti a fermo.
6 gennaio 2012
Fonte: L'Eco di Bergamo

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Su nel cielo, più su dell'azzurro dove l'infinito diventa nero

Un secondo, un momento per poi sprofondare nelle viscere senza più luce, senza più fiato. Immenso e poi niente Raggiante e in un attimo tetro E' questo il destino di ogni vita? bruciare lentamente in un tiepido torpore oppure ardere intensamente per un soffio di eternità? Io una, e subito l'opposto io viva e poi più morta di chi mai è vissuto. Vorrei poter tener le briglia di questa indomita energia ma la vita è già scappata e rimango un sacco vuoto, aspettando che la mia anima torni mia...

Anonimo ha detto...

io lo cunosuto e o passato un breve di tepo con lui in sieme a vallette nela stessa celulla e losso cosa la spita a fare questa cosa bruta,non e giusto che una perssona detro ,non po avere nesun dirito ,perche il piem ti tole tuto non poteva nemeno vedere la sua famiglia,quando ero con lui,mi aveva tate volte deto che si amazava,non poteva vivere senza vedere le sue 2 babine,e aveva ragione,lui voleva demostrare che non e giusto tenere calcuno detro tepo di 1 ano senza fare una visita di un parete perche lo voglie il pieme,coante richeste a veva fato poverino sepre li aveva respintto,lo avevano presso in giro ,anno madato suo fratelo ha abasada rumena per fare vedere che suo fratelo aveva i documenti boni non falsi,lano preso in giro e sepre iano respinto le richeste non capisco perche lano madato da pertuto e sepre iano respinto la richesta????? questo lo deve pesare il piem mi dispiace tropo per lui.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Bello!! Complimenti a quell'amministratore di questo blog che ha cancellato il primo commento!!!
Che schifo!! Perchè censurate? Ma non avete mai pensato che FORSE chi l'ha scritto è la mamma o la sorella o...la figlia?
Dove è la libertà della parola??
Allora, se volevate un blog senza la possibilità che uno faccia commenti allora...missà che avete sbagliato impostazioni...

Catalina Sava ha detto...

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Anonimo ha detto...

poverino???ma meno male che si e amazzato perche a sua volta aveva amazzato un ragazzo che aveva anche lui famiglia e aveva tutta la vita davanti,,,pezzo di M...A SPERO CHE MUORI ANCHE TU

Anonimo ha detto...

qifsha motren dhe familjen thuaj,,,ropt qirri i muti vdiste miku jot dhe tani ti lendon per ai pi pirdh qifsha rracen...''fukarai'' thot,,,me mire qe po vdiste kjo rumun i muti,,,,une jam vajza rumune kto mesazh nga te gjith shqiptaret qe jeton ne itali

Anonimo ha detto...

Tutti avevano famiglia...ma la cosa piu' triste e che portavano sulla strada le figlie degli altri e non le loro figlie!!!
Questa è tragedia.
Poverini nessuno dei due.

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