I camionisti arrestati dai carabinieri in mezzo al presidio di Pievesestina sono due fratelli di un'azienda di Longiano. Altre denunce durante il blocco dei tir25/01/2012
CESENA - Una causa da alimentare a tutti i costi, anche con la forza, obbligando chi con la protesta dei colleghi non voleva avere nulla a che fare. Lo strumento del convincimento coatto, per due camionisti titolari di un'azienda di Longiano, sono stati i punteruoli, impugnati per forare gli pneumatici di un tir alla cui guida si trovava un autotrasportatore romeno. Che non ha esitato a filmare con una fotocamera i due vandali mentre compivano il gesto, venendo poi aggredito e derubato della macchinetta. I due longianesi, fratelli di 39 e 25 anni, sono stati arrestati ieri dai carabinieri, dopo una breve ricerca tra i manifestanti che si trovavano nel fulcro della protesta, a Pievesestina.
Rapina, danneggiamento e minaccia. Queste le accuse che hanno fatto scattare le manette. Il guidatore romeno, se li è è trovati di fronte mentre stava uscendo da una azienda di ortofrutta. I due hanno fermato il mezzo, cercando di convincere l'uomo a partecipare alla protesta. Di fronte al diniego allora, hanno tirato fuori i punteruoli, iniziando a forare le gomme del mezzo pesante. Dal canto suo il conducente, dall'abitacolo, ha sfodrato la macchina fotografica digitale, immortalando la scena. A questo punto i fratelli sono saliti sulla motrice strappandogliela di mano, per poi allontanarsi. Per lo straniero l'ultima speranza è stata chiamare i carabinieri, che cercando tra i manifestanti, hanno trovato e arrestato i due. E nei rispettivi mezzi, a Longiano, nascondevano altri punteruoli, creati da cacciaviti con la punta accuratamente limata.
Su di loro potrebbero ricadere i sospetti degli altri atti vandalici avvenuti sempre ieri a Longiano, dove altri mezzi pesanti si sono ritrovati con le gomme a terra.
Ci sono state anche denunce nella giornata di blocco. La polizia di Stato ha infati sorpreso un altro conducente con un punteruolo, mentre i carabinieri hanno sorpreso un autotrasportatore napoletano di 37 anni mentre brandiva un manganello telescopico.
Si teme infine per la serata. Se oggi lo scenario dei blocchi sembra sia tornato alla calma, con molti mezzi che hanno abbandonato il presidio, ci si aspetta un nuovo raduno per questa sera.
Fonte: Romagna Noi
domenica 29 gennaio 2012
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