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Bucarest, il Palazzo del Parlamento. Foto: Mihai Petre |
Sono state ben 240 le adesioni. Senza contare l'importanza del profilo politico con la partecipazione del ministro dell'Agricoltura rumeni, nonche' il presidente della Commissione per l'agricoltura della Camera, Paolo Russo. Abbiamo inoltre tutte le associazioni di categoria, compresa Confindustria. Quindi c'e' grande interesse e partecipazione, in un contesto in cui l'Italia svolge un ruolo fondamentale nell'economia della Romania. Sono convinto che nei prossimi anni, grazie anche ai fondi strutturali dell'Unione Europea, questo settore dara' anche di piu' a questo Paese. Gia' oggi l'agricoltura rappresenta il 7% del Pil del Paese. Vedremo gli sviluppi dell'incontro, ma siamo molto soddisfatti per il calore manifestato dai partecipanti''. Russo ha rimarcato, dal canto suo, lo straordinario feeling che lega l'Italia e la Romania, forti partner commerciali di lunga data. ''Noi vorremmo che l'agricoltura svolga il ruolo di cerniera e renda ancor piu' forte il gia' stabile rapporto tra l'Italia e la Romania e lo puo' fare non scimmiottando le reciproche peculiarita', semmai alimentando le diversita' e aiutandosi reciprocamente per sviluppare le diverse opportunita'. Attraverso la nostra tecnologia, il nostro know-how, le nostre conoscenze, possiamo fare in modo che anche la Romania ottenga i nostri stessi risultati. Pure per dare una risposta alla mole cospicua di risorse e di finanziamenti che vengono dall'unione europea. E' utile che le imprese italiane vengano qui per migliorare il livello produttivo della Romania, rendendola ancora piu' competitiva''. Quale dunque il ruolo della politica in generale e della commissione parlamentare in particolare per rendere questa cooperazione vincente? ''Intanto, ringraziamo chi ha costruito questa opportunita' - ha aggiunto Russo -. Mi pare intelligente soprattutto il fatto che la fiera non sia legata alla filiera agricola in senso stretto ma alla filiera agro-alimentare, quindi anche industriale. La commissione parlamentare ha il dovere di alimentare quel sentimento di tracciabilita' che noi vogliamo per ogni prodotto ed in ogni Paese per fare in modo che le eccellenze possano misurarsi sui mercati internazionali e vincere''.
Fonte: ANSA
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