BOLOGNA, 26 NOVEMBRE – Verso le 07:30 di ieri mattina, i residenti nei pressi della piazza dei Martiri si sono svegliati con la notizia di una misteriosa morte.
Il corpo privo di vita di un uomo è stato rinvenuto nelle acque fredde della fontana al centro della storica piazza bolognese. A segnalarlo alle forze dell’ ordine una dipendente Hera addetta alla pulizia della piazza.
Mihai Albu, ex operaio agricolo, è stato identificato grazie ai documenti d’identità presenti nelle nelle tasche.
I carabinieri hanno subito avviato un’indagine sul suo conto, per analizzare le abitudini e l’inserimento nella vita sociale. Il cinquantacinquenne rumeno era in Italia da alcuni anni, risultava disoccupato da circa un’anno e non aveva fissa dimora. Per passare la notte al caldo infatti, frequentava i consueti dormitoi statali.
Dai primi reperti medici, l’uomo non risulta tossicodipendente ma alcool dipendente. Alcuni cittadini dichiarano di averlo visto molte volte “alle prese” con una bevanda alcolica.
Da una prima ricostruzione dei fatti il corpo non riporta segni di violenze. Gli inquirenti, dopo aver esaminato la ferita sulla parte sinistra della nuca, non escludono l’ipotesi di abrasione compatibile ad una caduta o la possibilità di un malore improvviso. Queste ipotesi emergono dalla statura della vittima che si presenta alta e robusta.
Il pm di turno Nascimbeni valuterà attentamente la faccenda e ne valuterà la procedura.
Vincio Barnabà
Fonte: BolognaTG24
martedì 27 novembre 2012
Mihai Albu, l’operaio rumeno morto nella fontana di piazza dei Martiri
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
21:40
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