CASTROVILLARI - Non un gruppo singola, ma una intera federazione di tradizioni popolari, quella romena. Il Premio Cultura 2012 del Carnevale di Castrovillari assume una valenza ancora più particolare in questa edizione della festa mascherata. Lo sottolinea il direttore artistico, Gerardo Bonifati, che insieme al presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, e al presidente nazionale della Fitp, Benito Ripoli, hanno deciso di tributare il riconoscimento in questa edizione del Carnevale. A riceverlo il vice presidente della federazione tradizioni popolari della Romania che ha accompagnato il gruppo di Bistrita (nella Transilvania) che si è esibito nel corso del Gran Galà del Folklore. Alla serata, dove non sono mancate le "frecciatine" politiche tra rappresentanti del mondo nazionale, regionale e provinciale del folklore e gli amministratori, erano presenti - in rappresentanza delle istituzioni che sostengono il Carnevale - il Sindaco, Franco Blaiotta, gli assessori Attanasio, Ioele e Vigna, i consiglieri provinciali Piero Vico e Riccardo Rosa. Ad aprire la serata il gruppo del minifolk della Pro Loco di Castrovillari che ha ricevuto numerosi e calorosi applausi. Prezioso il lavoro svolto da Valentina Grisolia, che con dedizione e passione, per tutto l'anno prepara le giovani promesse del gruppo folk cittadino. Poi un estratto dello spettacolo su Garibaldi è stato proposto dalla Pro Loco di Castrovillari, prima di cedere il palcoscenico ai gruppi ospiti: il Gruppo "Murgantia" proveniente dalla provincia di Benevento, il gruppo "Città di Ostuni" e il gruppo della Romania che proviene da Bistrita, che poi ha ricevuto il premio cultura in rappresentanza della intera federazione romena di tradizioni popolari. Nel corso della serata, inoltre, sono stati tributati i saluti ai vincitori del Premio Carnevale 2012, assegnato in occasione della conferenza stampa di presentazione del Carnevale a Villa Bonifati.
Scritto da Vincenzo Alvaro
21 Febbraio 2012
Fonte: abm report
domenica 4 marzo 2012
Carnevale: Premio cultura alla Federazione tradizioni popolari romena
Pubblicato da Anonimo alle 11:05
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