E' calato un assordante silenzio sulla triste vicenda di Gheorghe Radu. Il giovane lavoratore rumeno lasciato morire nei campi di Campomarino durante la raccolta dei pomodori.
Gheorghe aveva 35anni. Ha lasciato una moglie (Maria) e una figlia. Oggi Valentina ha 13 anni. E ancora non è riuscita a capire perchè il padre non è più tornato a casa.
Perchè nessuno ha salvato il suo papà. E, soprattutto, cosa è successo il 29 luglio del 2008 nelle campagne di Campomarino. C'è stata omissione di soccorso? Chi era presente sul posto? Chi poteva intervenire e non lo ha fatto?
Il bracciante rumeno raccoglieva, per un'azienda di Torremaggiore, i pomodori insieme ad altri lavoratori. Per tanto tempo si è registrato un assordante silenzio anche da parte delle Istituzioni regionali. Gheorghe è morto di lavoro in Molise. Di lavoro nero. Proprio nel 2010 l'Istat in un rapporto ha spiegato: "Tra le regioni meridionali spicca il valore particolarmente alto della Calabria, seguita a distanza da Molise e Basilicata". Ma nessuno s'indigna.
Il Comitato Promotore Gheorge Radu
Il Comitato Promotore intende ricordare anche quest'anno Gheorghe, per non dimenticare il vergognoso episodio accaduto in Molise nel silenzio generale. E per evitare che accadano altri episodi simili. In attesa che la Giustizia faccia il suo corso, ci posizioniamo al fianco di Maria e Valentina RADU che, dignitosamente, continuano a lottare per non far dimenticare la memoria del proprio familiare, un lavoratore morto di lavoro nei nostri territori.
Locandina
Fonte: Prima Pagina Molise
sabato 7 maggio 2011
A Campomarino il 1° maggio in ricordo di Gheorghe Radu
Pubblicato da
Anonimo
alle
10:08
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