IL CASO. Una 25enne di Brescia contro la compagnia Carpatair
15/05/2011
Aeroporto di Orio, una 25enne si sente discriminata dalla Carpatair Il caso della ragazza 25enne di Brescia, paraplegica, non imbarcata giovedì a Orio al Serio su un volo per la Romania, perchè non accompagnata da specialisti, è finito anche sul tavolo dell'Enac.
Il presidente dell'ente, Vito Riggio, ha chiesto al direttore generale di avviare le verifiche su quanto accaduto giovedì pomeriggio alla 25enne al check in della compagnia aerea Carpatair in partenza dall'aeroporto bergamasco. L'Enac chiede che venga controllato il mancato rispetto del regolamento europeo n.1107 del 2006 che tutela i diritti dei passeggeri con mobilità ridotta.
La ragazza, D.I.R., di famiglia romena, ma residente a Brescia, è costretta alla sedia a rotelle da un incidnete stradale. Giovedì pomeriggio la giovane bresciana ha raggiunto l'aeroporto di Orio per prendere il volo delle 18.55 che l'avrebbe portata in Romania a trovare i parenti, ma su quel volo, che aveva preso già decina di volte, non si è potuta imbarcare.
La compagnia aerea ha informato la ragazza che non poteva volare perchè non era accompagnata. Alcuni passeggeri hanno subito offerto la loro disponibilità, ma nemmeno questo è bastato alla compagnia aerea e la 25enne è rimasta a terra. A questo punto la ragazza si è rivolta al Movimento consumatori segnalando la discriminazione di cui è stata vittima e il danno subito. La compagnia aerea ha fatto sapere che non c'è stata alcuna discriminazione, ma che lo stop all'imbarco è stato deciso nell'interesse del passeggero perchè non c'era l'assistenza specialistica a disposizione sull'aeromobile.
Nonostante la spiegazione della compagnia la ragazza ritiene di essere stata danneggiata e di aver subito soprattutto un danno morale.
Per il Movimento consumatori la legge europea del 2006 sancisce che non ci possono essere discriminazioni a livello economico o di trattamento sulle persone portatrici di handicap: farsi accompagnare da una persona per la 25enne avrebbe comportato un costo non indifferente, avrebbe dovuto acquistare un altro biglietto. Per l'associazione la richiesta della Carpatair era assurda, tanto che ieri mattina la 25enne di Brescia è partita alle 9.30 per Bucarest con il volo di un'altra compagnia aerea. E nessuno l'ha accompagnata in volo.W.P.
Fonte: BresciaOggi
mercoledì 18 maggio 2011
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