
06-08-2010 - San Salvo
Genova VASTO - Quindici anni lei, diciannove lui. Si vogliono bene, ma i genitori della ragazza non ne vogliono sapere. E così scappano insieme. Prendono il treno, ma la fuitina si interrompe alla stazione di Genova, dove la polizia ferroviaria, allertata dal Commissariato di Vasto, li rintraccia, riaffidando la ragazza ai genitori.
Protagonisti della fuga d'amore sono S.R. quindicenne rumena che abita a Cupello, e Z.C., 19 anni, di San Salvo, che la giovane "da qualche tempo - racconta il vice questore Cesare Ciammaichella - aveva iniziato a frequentare e del quale si era innamorata perdutamente. La mamma - spiega il dirigente del Commissariato di Vasto - pensava che S.R. stesse dormendo nel suo letto ma, non vedendola alzarsi, si è accorta che non era in casa". Così sono cominciate le ricerche, affidate alla polizia. L'ufficio anticrimine ha acquisito informazioni sui viaggiatori partiti nelle ore precedenti dalla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, scoprendo che i due protagonisti della fuitina erano diretti a Genova. Volevano mettere i genitori di lei di fronte al fatto compiuto, dopo che tra loro e il 19enne c'erano state "alcune gravi e pregresse situazioni di attrito . afferma Ciammaichella - che sono sfociate anche in denunce penali".
Allertata dal Commissariato di Vasto, ha polfer di Genova ha rintracciato i fuggitivi, riaffidando la minorenne ai genitori, che nel frattempo avevano raggiunto Genova su convocazione degli investigatori. "Non è chiaro al momento - dice il dirigente del Commissariato di via Bachelet - fino a che punto la ragazza abbia, liberamente e senza condizionamenti, deciso di lasciare la sua famiglia in relazione alla minore età".
Fonte: Vasto Web
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