NAPOLI (9 agosto) - Marius Alexander, il bambino romeno di 9 anni, di Sant'Antonio Abate (Napoli), è morto all'ospedale Cardarelli di Napoli dove si trovava ricoverato dal 5 agosto scorso in seguito alle gravi ustioni riportate su gran parte del corpo a causa di un gioco rivelatosi fatale: i carabinieri, in merito all'accaduto, hanno inviato un'informativa al pubblico ministero della procura di Torre Annunziata.
Il bambino era davanti casa con una cuginetta, in una zona agricola: stava versando alcol nel coperchio di un contenitore per poi dargli fuoco con un accendino. Il ritorno di fiamma lo ha preso in pieno, il fuoco ha incendiato la maglietta e i pantaloncini del bambino. Subito è scattato il disperato tentativo di salvarlo: il piccolo è stato spogliato e portato prima all'ospedale di Castellammare di Stabia e successivamente trasferito nel reparto Grandi ustionati del Cardarelli di Napoli. Qui è stato sottoposto anche a un complesso intervento chirurgico. Ieri la morte.
La mamma del bambino, una romena che vive con un italiano, era in una vicina serra a lavorare. I carabinieri hanno redatto un dettagliato rapporto sulla vicenda e lo hanno inviato alla Procura per eventuali provvedimenti.
Fonte: Il Mattino
venerdì 14 agosto 2009
Napoli, è morto in ospedale il bimbo romeno rimasto ustionato mentre giocava
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
00:01
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