RIMINI mer 04 apr 2012
di Raluca Albu
Lo sport apre le porte dell'amicizia
Sono molti gli sportivi stranieri che si sono affermati in Italia. Anche la squadra di calcio AC Rimini 1912 ha tra i suoi giocatori un giovane centrocampista romeno, Daniel Onescu. Arrivato a Belluno nel 2004 insieme a sua mamma per ricongiungersi al padre che già lavorava in Italia da qualche anno. Daniel in Italia scopre la passione per il calcio: "Tutti i miei amici giocavano a calcio, io ho cominciato a giocare per divertimento". All'età di 15 anni decide di prendere questa passione sul serio e inizia ad allenarsi con determinazione. Il suo percorso calcistico debutta nella squadra del paese (Sedico), poi Belluno per due anni, un anno alla squadra di Treviso per poi tornare per un altro anno a Belluno. Alla squadra di Rimini è arrivato nella stagione calcistica 2010-2011. I suoi colleghi di squadra lo hanno accolto molto bene, non gli hanno mai fatto pesare il fatto di non essere italiano. Scherzosamente qualcuno lo chiama "rom", ma per via dell'abbreviazione che ha la Romania nei campionati (ROM). Oggi è un ragazzo diciannovenne molto educato e gentile che prende la vita sul serio provando a farsi una carriera nel mondo calcistico italiano. In Romania torna ogni tanto per trovare i nonni, ma adesso la sua vera casa è in Italia, a Belluno. Ci confessa che quando si va via di casa da piccoli si mantengono pochi ricordi del proprio paese di origine, ma il legame più forte rimane quello con i parenti rimasti in patria. Ha, però, osservato che gli italiani sono un po' diffidenti per quanto riguarda gli stranieri e la loro fiducia si deve conquistare giorno per giorno. E' fortunato ad avere con sè i genitori e anche se è costretto a vivere fuori casa per motivi di lavoro, con la mamma e il papà mantiene un legame molto forte. Li sente spesso al telefono (in casa si parla il romeno) e va a trovarli quando ha tempo (la mamma lo aspetta con prelibati piatti romeni). Rimini è una bella città dove si trova molto bene e ormai ha fatto l'abitudine a vivere da solo. Grazie al calcio ha tanti amici con i quali si diverte quando gli allenamenti gli permettono di farlo. Ai giovani che vogliono giocare a calcio Daniel consiglia di farlo divertendosi. Ognuno deve seguire il suo sogno e anche se un ragazzo inizia non giovanissimo a giocare, l'importante è avere talento. Per quanto riguarda il futuro, Dani si augura di poter continuare a giocare a calcio il più a lungo possibile e di arrivare sempre più in alto. Forza One!
Fonte: Chiamami Città
domenica 8 aprile 2012
Daniel Onescu calciatore rumeno del Rimini
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
21:39
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