La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

sabato 2 agosto 2008

Agenzia delle Entrate: norme per immatricolazione di veicoli comunitari


L’Agenzia delle Entrate ha emesso una circolare per chiarire alcuni punti inerenti l’immatricolazione dei veicoli di provenienza comunitaria. In particolare:- per l’acquisto intracomunitario di un veicolo per uso proprio da parte di un soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato non rivenditore abituale di mezzi di trasporto non è previsto alcun esonero. Come afferma la Direttiva 2006/112/CE “Lo Stato membro di arrivo della spedizione o del trasporto dei beni nel quale è effettuato un acquisto intracomunitario (…) esercita la propria capacità impositiva indipendentemente dal trattamento IVA applicato all’operazione nello Stato membro di partenza della spedizione o del trasporto dei beni. L’eventuale domanda di correzione da parte del cedente dell’imposta da questi fatturata e dichiarata allo Stato membro di partenza della spedizione o del trasporto di beni è trattata da detto stato conformemente alle sue disposizioni nazionali”. In più, si ricorda che per ciascuna cessione interna antecedente l’immatricolazione l’acquirente è tenuto ad effettuare la comunicazione indicando in luogo del numero identificativo intracomunitario del primo fornitore, il codice fiscale del cedente nazionale, e in caso di mancata comunicazione il veicolo non potrà essere immatricolato.
- Nel caso di acquisto intracomunitario di un veicolo da parte di un soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato rivenditore abituale che intende immatricolare il veicolo anteriormente alla prima cessione interna, l’acquirente dovrà versare – mediante modello F24 IVA Immatricolazione Auto UE – l’imposta dovuta sul prezzo di vendita del veicolo. Il versamento andrà annotato separatamente nelle scritture contabili specificando che si tratta di un versamento d’imposta “anticipato”ai fini dell’immatricolazione del veicolo.
- Per l’acquisto di autoveicoli comunitari assoggettati al regime IVA c.d. del margine – non essendo essi considerati acquisti intracomunitari – l’operatore nazionale che effettua l’acquisto dovrà, prima di richiedere l’immatricolazione, esibire o trasmettere agli Uffici locali dell’Agenzia delle Entrate una idonea documentazione dalla quale si possa evincere l’esistenza dei requisiti per la legittima applicazione del regime IVA del margine.- Per quanto riguarda il sistema di controllo dei versamenti minimi, il contribuente, su richiesta dell’Ufficio, può integrare il versamento oppure esibire la documentazione idonea per dimostrare che il versamento effettuato – pur inferiore a quello atteso dalla procedura informatica – risulta comunque congruo.
- Per le modalità di correzione di errori commessi nella compilazione del modello F24 IVA immatricolazione auto UE, è stato chiarito che eventuali errori relativi alla indicazione del numero di telaio, all’importo versato o all’acquisizione del numero di telaio in sede di dichiarazione di acquisto intracomunitario, possono essere corretti esclusivamente dagli Uffici della Agenzia delle Entrate ai quali vanno dirette le relative richieste di correzione.
- Infine, per quanto riguarda l’importo da indicare nel modello F24 IVA immatricolazione auto UE, esso deve rifarsi alla base imponibile della fattura relativa alla prima cessione interna (al netto dei centesimi di euro).
Inserito il 31/07/2008
Fonte: Prontoconsumatore

Nessun commento:

Posta un commento