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domenica 1 aprile 2012

Bologna: uomo si brucia davanti all’Agenzia delle Entrate, è gravissimo

mercoledì, 28 marzo 2012
Tragedia oggi a Bologna dove un artigiano di 58 anni di origini campane ma residente a Ozzano dell’Emilia si è dato fuoco in macchina davanti alla sede dell’agenzia delle Entrate e della Commissione tributaria. Pare che all’origine del gesto ci fossero problemi economici e con l’erario. L’uomo è stato salvato da un cittadino romeno e da un vigile. Ora si trova in gravissime condizioni al centro grandi ustionati di Parma.
E’rimasto poco della Fiat Punto in cui si è dato fuoco questa mattina davanti all’agenzia dell’entrate di Via Nanni Costa a Bologna un artigiano edile di 58 anni titolare di un’impresa individuale che ora si trova ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Parma. A spingere l’uomo, originario della Campania ma residente ad Ozzano dell’Emilia, al gesto estremo pare sia stato un contenzioso con l’erario. Il rogo è divampato questa mattina attorno alle 8.20. L’uomo è uscito dalla vettura, parcheggiata in via Nanni Costa, e un ragazzo romeno ha spento parte delle fiamme con un giaccone che si è carbonizzato. Il vigile Lorenzo Rubbi di una pattuglia impegnata poco distante in operazioni di viabilità presso una scuola vicina e chiamata dai passanti ha poi concluso il salvataggio.
Nel portafoglio dell’artigiano gli agenti hanno trovato tre lettere in cui l’uomo ha fatto accenno al problema di debiti e di tasse che lo avrebbe spinto al drammatico gesto. Nella prima indirizzata alla moglie, si chiede più che altro perdono del gesto, nella seconda indirizzata alla commissione tributaria o all’agenzia delle entrate l’uomo chiede scusa e sostiene di aver pagato le tasse invitando a non chiedere soldi alla moglie dopo la sua morte. Nel terzo biglietto l’uomo avrebbe solo fatto accenno al fatto che sarebbe andato nell’aldilà.
La moglie ignara dei problemi economici del marito, quando ha saputo della tragedia è stata colta da malore. Il pm di turno Massimiliano Rossi ha aperto un fascicolo conoscitivo senza indagati né titolo di reato.
Articolo scritto da: Vittorio Pastanella

Fonte: TeleSanterno

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