Sabato 02 Ottobre 2010
Marian Neagoe accresce l’elenco delle cosiddette “morti bianche”. Infatti, lo scorso martedì, il quarantacinquenne operaio rumeno è stato investito da una scarica elettrica mentre montava una trave in acciaio, propedeutica all’installazione del costruendo impianto fotovoltaico in contrada San Donato.
Nelle operazioni di ancoraggio al terreno, la trave avrebbe toccato un cavo elettrico e per l’operaio non c’è stato scampo. Inutile la corsa al Pronto soccorso dello “Jaia”: i medici, dopo aver tentato la rianimazione, hanno dovuto costatarne la morte.
Dopo aver sequestrato cantiere e attrezzatura, il pm della Procura di Bari, Ciro Angelillis, ha aperto un’inchiesta affidando l’accertamento delle dinamiche dell’incidente ai Carabinieri di Conversano.
Marian Neagoe, le cui esequie si sono celebrate giovedì scorso, lascia sua moglie e due figli.
Fonte: ConversanoWeb
domenica 10 ottobre 2010
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