Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - "Quanto accaduto ieri a Palestrina, dove un bracciante agricolo rumeno, Costantin Mistrov, di 56 anni, e' morto dopo essere stato incornato da un toro mentre svolgeva il suo lavoro, in nero, senza un contratto, come ormai troppi lavoratori agricoli soprattutto di nazionalita' straniera, rilancia l'allarme sui controlli e sulla prevenzione nel mondo del lavoro agricolo". E' quanto afferma Luca Battistini, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio.
"L'agricoltura continua ad avere il triste primato di settore con il piu' alto numero di incidenti sul lavoro, soprattutto mortali. Questi episodi - continua Battistini - dimostrano come gli incidenti sul lavoro in agricoltura siano diventati ormai una vera e propria emergenza, come questi colpiscano nella maggior parte dei casi i lavoratori stranieri e come la legislazione vigente non sia in grado in nessun modo di prevenirli".
"La normativa in materia, infatti - aggiunge Battistini - esonera la stragrande maggioranza delle aziende agricole dalla presentazione del documento sui rischi. Inoltre il piano nazionale di prevenzione in agricoltura, appena approvato, esclude le aziende che hanno meno di cinquanta dipendenti dall'attivita' ispettiva delle autorita' competenti: se si considera che oltre il 90% delle aziende del settore sono di piccola e piccolissima dimensione e non raggiungono la quota di dipendenti prevista, si puo' affermare in tutta tranquillita' che l'agricoltura e' un settore dove e' sicuramente maggiore il rischio di restare coinvolti in incidenti".
Fonte: Adnkronos IGN
domenica 24 ottobre 2010
Infortuni: Battistini (Flai Cgil), servono piu' controlli e prevenzione
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
17:31
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