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giovedì 28 ottobre 2010

Sulle orme di Dracula

Per il ponte del primo novembre, al diavolo (è proprio il caso di dire) travestimenti e serate a tema. Molto meglio un giretto in Transilvania, alla scoperta dei veri luoghi dove è nato, vissuto e ha torturato il sadico principe Vlad "Tepes", l’impalato

Che Dracula, proprio come Frankestein, l'Uomo Lupo e la Mummia sia una leggenda, siamo tutti d'accordo. Ma che a ispirare il conte succhiasangue sia stato un principe rumeno realmente esistito, sadico crudele, passato alla storia più che per il sangue versato che succhiato, è altrettanto vero.

E in prossimità di Halloween, anziché trascorrere un week end all'insegna di cenette e feste a tema, approfittando del ponte di tre giorni, perché non regalarsi un mini tour in Romania, tra Transilvania e Valacchia, all’inseguimento della scia di paura lasciata dal Principe Impalatore Vlad III, il sadico regnante che per sadismo e gusto del sangue ha ispirato la figura di Dracula? Dracula era effettivamente il suo nome, in quanto figlio di Dracul, come era chiamato il padre Vlad II perché membro di un'organizzazioe, "Gli ordini del drago", con simbolo il diavolo.

Tantissime le leggende che circondano la figura di questo principe crudele, che dominò la Valacchia dal 1456 al 1462 con incredibile efferatezza, con il gusto della tortura e una particolare predisposizione a impalare nemici e conoscenti (da cui l’appellativo di "Tepes", l'impalatore). Si racconta che avesse ideato terribili tortureper allungare il supplizio, che facesse tagliare pezzi di corpo prima dell'impalamento e che dissertasse tranquillamente, cenando, del suo hobby con amici in mezzo ai corpi martoriati. In poche parole, un vero pazzo, con storie (anche queste leggendarie) di abusi subiti da bambino che ne avrebbero generato la patologia. Roba che oggi sarebbe materia di intere settimane di Porta a Porta, con tanto di plastico del castello.

Si dice che il mito vampiresco crebbe intorno a lui a causa dei pipistrelli che infestavano la zona dove abitava. La tradizione rumena parla di chirotteri, probabilmente idrofobi, che volavano dal castello, attaccando e mordendo chiunque si avvicinasse. Avendo a disposione tre o quattro giorni e volendo "succhiare" il meglio del conte Dracula, ecco di seguito i luoghi imperdibili del tour.

1- Sighisoara, città di Dracula . Gioiellino del distretto di Mures, in Transilvania, dove il temposembra essersi cristallizzato al Medioevo. Ospita la casa natale di Dracula, dove abitò tra il 1431 e il 1435. Dentro si trova un ristorante, il cui menu ha richiami sanguinolenti al conte, e una collezione di armi medievali.

2- Castello di Dracula. La vera dimora di Vlad si si affaccia sui monti Fagaras, in Valacchia, ed è la fortezza dei poenari. Oggi è solo un ammasso di rovine. Situato nel distretto di Argeþ, si affaccia sul canyon scavato dal fiume omonimo. È stato testimone del suicidio della prima moglie di Dracula che si gettò dalla torre nelle acque del fiume. Dopo la morte di Vlad III, nel 1476, il castello venne abbandonato. Le rovine sono raggiungibili salendo una scalinata di 1.500 gradini.

3- Il castello di Bran: da molti creduto erroenamente il vero castello di Dracula, in realtà era una delle sue residenze, quello da lui preferito per la caccia, e fu costruito dagli abitanti del villaggio come fortezza. Situato sull’antico confine tra Transilvania e Valacchia, oggi è un museo. Situato presso il villaggio di Bran, vicino Braþov, è un monumento nazionale della Romania. Ha anche ispirato la descrizione del castello di Dracula nel romanzo di Bram Stoker. Meta turistica per appassionati e non, ha saputo mantenere nel tempo quell'aria misteriosa che lo ha contrassegnato, ed è rimasto avvolto dall'alone di leggenda che lo circonda.

4- Medias: Cittadina situata tra Sibiu e Sighisoara, ospita un castello nelle cui torri, vuole la leggenda, Vlad fu tenuto prigioniero.

5- Hotel di Borgo Pass: Si trova su un passo di montagna che collega Transilvania e Moldavia. È un antico maniero ristrutturato, a 1116 metri di altitudine, che detiene vari primati: è l’unico al mondo ad avere il nome di Dracula e l’unico a essere di fronte a un piccolo cimitero.

6- Luogo di sepoltura di Dracula: Vlad III morì in combattimento contro i turchi nei pressi di Bucarest e prima di essere seppellito a Snagov , proprio fuori dalla capitale, il cadavere venne decapitato. Tradizione vuole che sia stato sepolto nel convento di Snagov, su un'isola, nel bel mezzo di un lago situato a trentacinque chilometri a nord di Bucarest. Ogni mattina i monaci del convento vanno a pregare sulla tomba a loro dire per far star buono l'impalatore. Ma per stare tranquilli, ancor oggi i contadini di quelle regioni formano croci con pezzi di aglio per proteggersi da sgradevoli visite notturne.

Anche perché sembra che quando la tomba fu aperta nel 1932, fu trovata vuota. I ricercatori dissero che erano stati gli stessi monaci a traslare segretamente la salma per timore dei profanatori, ma gli abitanti del luogo continuano a pensare che il conte si sia svegliato per continuare a fare quello che ha sempre amato: andare alla ricerca di sangue innocente...
Sara Gambèro
Fonte: Libero

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