Il sardo cede in casa al romeno Ilie la sua corona intercontinentale Ibf/Usba dei massimi leggeri. Decisione contestata dell'arbitro che sancisce l'abbandono
CAGLIARI - Un gancio destro al mento ha messo fine all'imbattibilità di Salvatore Erittu (21-1-0) e consegna al romeno Julian Ilie (18-4-2) il titolo intercontinentale Ibf/Usba dei massimi leggeri.
A SORPRESA - Epilogo inatteso quello del match clou della serata organizzata ad Arzachena dal Boxing Professional Team. Il pugile portotorrese si era preparato bene all'incontro che poteva schiudergli le porte della semifinale mondiale, ma è incappato in un avversario molto potente che ha osato il tutto per tutto nelle prime due riprese.
IL MATCH - Nella prima, il "cobra" Ilie ha scosso l'avversario col destro, per due volte, per fortuna senza doppiare o insistere. A metà del secondo round, che Erittu aveva anche iniziato benino, Ilie è riuscito ad accorciare la distanza col più alto avversario e portare una combinazione che si è conclusa con un gancio destro al mento. E' stato il colpo che ha spedito al tappeto Erittu. Si è rialzato ed è stato contato, ma Ilie era ormai una furia e lo ha di nuovo attaccato.
LA DECISIONNE TECNICA - L'arbitro francese Vincent Dupas ha ritenuto che il pugile italiano non avesse più capacità di reazione e ha interrotto il match tra le proteste del pubblico. Il match sarà trasmesso in differita martedì alle 21 su Sportitalia 2.
(17 settembre 2011)
Fonte: Repubblica
domenica 18 settembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento