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martedì 13 settembre 2011

Invito al Festival TeatRomania. Emersioni sceniche, II edizione, 15-18 settembre Accademia di Romania in Roma‏ ‏

Se avessi i mezzi, non farei altro che una panca di legno in mezzo al mare. Costruzione grandiosa di quercia ben levigata, per farvi riposare, durante la tempesta, i gabbiani più pigri. E’ faticoso dover spingere continuamente l’onda, facendola come impazzire. Il vento, soprattutto lui, vi si potrebbe sedere di tanto in tanto. E dire così, pensando a me “Non ha fatto niente di buono nella sua vita, solo questa panca di legno, intorno alla quale ha messo il mare”. Ci ho pensato bene, questo lo farei proprio con tutto il cuore. Sarebbe come un rifugio, da starci con la testa tra le mani in mezzo all’anima.
SIPARIO
da Giona di Marin Sorescu

Giunge alla seconda edizione “teatRomania_emersioni sceniche” e lo sguardo si focalizza sulla creazione drammaturgica contemporanea. Non possiamo dimenticare però chi in questo anno ci ha lasciati, a quarant’anni esatti dall’apertura della più nota casa editrice dedicata al teatro, segnando, per questo e per tanto altro, la storia culturale del nostro paese. Non possiamo non essere solidali con chi, invece, occupa e protesta sui palcoscenici, martoriati dai tagli alla cultura. Ne siamo tutti coinvolti, e il teatro, fatto di persone, maestranze, artigiani, e anche di incontri, parole, sguardi e emozioni, non vuol dormire.

Mi piace pensare, oggi, che il sipario su questa seconda edizione si è appena alzato, che il nostro palcoscenico sia come la panca di quercia evocata da Sorescu: un rifugio temporaneo per i più pigri. Forse provocatorio questo, in una società dove chi urla più forte è più bravo, dove produzione si equivale ad arricchimento personale, dove le voci fuori dal coro continuano a non essere gradite e abilmente ignorate. Così, semplicemente, chi fa cultura lavora inutilmente, per il nostro inutile essere, la nostra inutile coscienza, il nostro inutile pensiero, le nostre inutili speranze. Svegli, ma pigri, raccogliamo pezzi di palcoscenico per l’allestimento della mostra Premio Hystrio-Occhi di scena, che apre la nostra rassegna, con i finalisti dell’ultima edizione del noto premio alla fotografia teatrale.

L’interrogazione esistenziale e la sfida dei sistemi di valori e delle gerarchie di potere che, di volta in volta, si vengono a costituire storicamente, spesso a scapito di minoranze o gruppi umani vulnerabili, sono le tematiche emerse dai lavori presenti quest’anno in programma. I contenuti giocano attorno alla polarità locale (o nazionale) - universale, evidenziata tanto dai lavori strettamente contemporanei nella loro “ubiquità”, come il caso dell’Uomo spazzatura show tratto da Visniec, quanto da quei lavori apparentemente legati a temi storici, come quelli dedicati al nazismo o alla dittatura comunista, che riguardano ancora da vicino il nostro vivere civile e sociale, in un’Europa in cui sono morte le grandi ideologie, ma non le loro conseguenze per la vita di tutti i cittadini. La voce del buffone o del pazzo grida nel “deserto” per denunciare le ingiustizie del passato e le storture del presente. Sulla scena vengono così a prendere corpo, attraverso le forme specifiche del teatro, tutt’una serie di contraddizioni, tensioni e pensieri rimossi o non compresi, che richiedono di essere palesati, illuminati e trasfigurati.

Letteria Giuffrè Pagano

Direzione artistica “teatROmania_emersioni sceniche”

“teatROmania/emersioni sceniche” nasce nel 2010 dall’iniziativa congiunta di due associazioni culturali, una toscana - Telluris Associati - e l’altra con sede a Roma - FIRI (Forum degli intellettuali romeni d’Italia) -, e un’istituzione culturale estera molto attiva nel contesto romano, l’Accademia di Romania, che ospita la manifestazione.

La scommessa è quella di stimolare il dialogo italo-romeno intorno alla scena come luogo privilegiato di indagine, confronto e condivisione: una possibilità di incontro tra compagnie teatrali, artisti e pubblico che consente di approfondire la conoscenza reciproca tramite la promozione di un manifesto culturale promettente. Non si tratta soltanto di ospitare una rassegna di teatro estero o dell’Est, ma di portare sulla stessa scena compagnie e artisti provenienti da tradizioni teatrali diverse, capaci di offrire al pubblico di Roma fermenti culturali di qualità e rilevanti per il confronto critico con la contemporaneità.

Info e contatti

Ingresso - Gli spettacoli sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti; si consiglia di arrivare 15 minuti prima dello spettacolo. Ingresso spettacoli sala concerti (h.18,30) e biblioteca (h.20) da Piazza José de San Martin 1. Ingresso spettacoli rotonda (h.21,15) da Viale delle Belle Arti. In caso di maltempo, gli spettacoli della rotonda si terranno al chiuso.

Dove: Accademia di Romania in Roma
Valle Giulia, Piazza Josè de San Martin, 1 - Roma
(ingresso agli spettacoli da Viale delle Belle Arti)
Info e prenotazioni
Tel 06.32.01.594 - Cell 349.75.62.472 - e-mail tellurisassociati@libero.it
Apertura mostra
dalle ore 17 alle 23, mattina su prenotazione 
Ufficio stampa
Francesco Caruso Litrico 069534893 - 3334682892 - fralit@alice.it


PROGETTO MINIERA
Non siamo noi tutti prigionieri delle parole e dei libri, non siamo forse schiacciati talvolta, perfino incarcerati dai messaggi, dalle immagini, dalle parole, dalla valanga di informazioni, da Internet e dai mezzi di comunicazione, da una enorme industria che produce all’infinito parole, parole e ancora parole dalle quali di fatto non ci resta nulla?
TELLURIS ASSOCIATI
L’uomo-pattumiera è emblema di una società che identifica l’umano col materiale di consumo, soggetto ideale per torture psicologiche e fisiche umilianti da parte di regimi di ieri e di oggi, in cui l’uomo oscilla alla deriva in un mondo da ricomporre.
TEATRUL ARIEL
Nell’ultimo giorno della sua vita Rudolf Hess, collaboratore stretto di Hitler, arrestato nel 1941 durante una misteriosa missione in Scozia, riepiloga la propria esistenza alla luce dei dieci comandamenti biblici, interpretati secondo il proprio sistema di “valori”.
TEATRUL BACOVIA
Se l’Amalia di questa pièce è una vittima del sistema comunista, allora le migliaia di “Amalie” di oggi, di qui, di ogni dove, le vittime di chi saranno?
Di un altro sistema politico? Del destino? Delle proprie scelte? Amalia è una provocazione, un pensiero, un destino, una DONNA… un respiro.
TEATRUL DE NORD
Il Buffone del re ci ricorda che il proverbio “Il lupo cambia il pelo ma non il vizio” resta valido anche su scala globale ed europea, soprattutto quando si tratta del Potere. Abbiamo però il diritto, come “urla” il Buffone, di dire ancora “sì” e “no” senza temere di essere ghigliottinati …

giovedi 15 settembre
sala esposizioni h. 18,30: LO SPAZIO SCENICO mostra fotografica dei finalisti del premio
Hystrio - Occhi di scena 2011 - vernissage con rinfresco
biblioteca h. 20: SORESCU ALLA PROVA da Iona di Marin Sorescu, regia Thomas Otto Zinzi, con Marco Ubaldini, Guglielmo Frabetti, Emanuela Gabriela e Ionica Luigi Biava
- Assistente di scena Vittorio Campana - Assistente alla regia Monica De Padua - Aiuto
regia Teodora Madasa - Organizzazione Marco Ubaldini. Progetto Miniera, Roma - mise en espace - (prenotazione obbligatoria)
rotonda h. 21,15: IL BUFFONE DEL RE da William Shakespeare e Victor Eftimiu, con Radu Botar, Teatrul de Nord, Satu Mare

venerdi 16 settembre
sala concerti h. 18,30: AMALIA RESPIRA PROFONDAMENTE di Alina Nelega, con Daniela
Vrînceanu, regia Firuța Apetrei, Teatrul Bacovia, Bacău
biblioteca h. 20: SORESCU ALLA PROVA da Iona di Marin Sorescu, regia Thomas Otto Zinzi,
Progetto Miniera, Roma - mise en espace - (prenotazione obbligatoria)
rotonda h. 21,15: IL BUFFONE DEL RE da William Shakespeare e Victor Eftimiu, con Radu
Botar, Teatrul de Nord, Satu Mare

sabato 17 settembre
sala concerti h. 18,30: AMALIA RESPIRA PROFONDAMENTE di Alina Nelega, con Daniela Vrînceanu, regia Firuța Apetrei, Teatrul Bacovia, Bacău
biblioteca h. 20: SORESCU ALLA PROVA da Iona di Marin Sorescu, regia Thomas Otto Zinzi,
Progetto Miniera, Roma - mise en espace - (prenotazione obbligatoria)
rotonda h. 21,15: HESS di Alina Nelega, con Nicu Mihoc, regia di Gavril Cadariu, Teatrul Ariel, Tîrgu-Mureş
Al termine dello spettacolo incontro con la drammaturga Alina Nelega

domenica 18 settembre
sala concerti h. 18,30: UOMO SPAZZATURA SHOW #1 da Matei Vișniec, con Umberto Fabi, Simone Martini e Tazio Torrini, regia di Letteria Giuffrè Pagano, Telluris Associati, Pontedera
biblioteca h. 20: SORESCU ALLA PROVA da Iona di Marin Sorescu, regia Thomas Otto Zinzi,
Progetto Miniera, Roma - mise en espace - (prenotazione obbligatoria)
rotonda h. 21,15: HESS di Alina Nelega, con Nicu Mihoc, regia di Gavril Cadariu, Teatrul Ariel, Tîrgu-Mureş

Accademia di Romania

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