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martedì 20 settembre 2011

Un convegno internazionale italo-­romeno a Torino "La Romania e i diritti umani"

A vent’anni da una tragedia misconosciuta

Dopo la caduta di Nicolae Ceausescu, il “nuovo corso” democratico della politica romena –  manovrato dai comunisti ex sodali del Conducator, e in particolare da Ion Iliescu – fu mediatamente rifiutato dal popolo romeno, che vi riconobbe subito, e subito denunciò, la maschera ripulita della precedente dittatura. E fu il massacro di centinaia di civili inermi. Su ordine dei nuovi padroni della Romania, i minatori diedero sfogo a ripetuti ed efferati episodi di terrore e di sangue, le tristemente note mineriade, una delle pagine più oscure e meno conosciute della storia romena degli ultimi due decenni. C’era da mettere a tacere il grido di libertà d’un intero popolo, che invece fu segnato a fuoco, ancora una volta nella storia.
A vent’anni esatti dai gravi incidenti della mineriada di Valea Jiului – 24 settembre 1991 – un convegno che approfondisce il tema e lo espande, toccando argomenti di fondamentale importanza per la comprensione della realtà politica e culturale romena di ieri e di oggi. Dalla fine dei Ceausescu al ruolo geopolitico della Romania, dall’immigrazione italiana nel Paese danubiano al processo  contro Corneliu Zelea Codreanu, il Capitano della Guardia di Ferro, ai crimini del regime comunista di Ana Pauker: una panoramica essenziale su alcuni tra i più significativi avvenimenti romeni del Novecento.
L’evento è organizzato da Luca Bistolfi, giornalista indipendente e studioso di Romania, e da Bruno Labate, presidente e fondatore dell’associazione PoesiAttiva.
«Questo incontro – dice Bistolfi – è una sorta di“puntatapilota”, di laboratorio preparativo. Infatti a partire dall’anno prossimo intendo organizzare un convegno annuale della durata di due-­‐tre giorni, con ospiti provenienti anche da altri Paesi, quali ad esempio la Francia, in cui la pubblicistica sulla Romania è assai più vasta che non in Italia». Lo scopo di queste iniziative è molteplice, continua Bistolfi, «da una parte sensibilizzare gli italiani e i mezzi di comunicazione nei confronti di un Paese fratello con una storia millenaria tragica e meravigliosa; dall’altra costruire una rete internazionale di studiosi il più possibile indipendenti, che abbia al centro la Romania.
Ritengo che la storia e la collocazione geopolitica dello Stato danubiano sia di fondamentale   importanza per l’Europa e, più estesamente, per l’Eurasia.
L’impostazione che ho voluto imprimere all’evento è in netta controtendenza rispetto a quanto  prodotto, soprattutto da parte accademica, sulla Romania. Bisogna farla finita sia con i luoghi comuni, sia soprattutto con le menzogne e le falsificazioni storiche e culturali». Bruno Labate: «Il convegno ha lo scopo di focalizzare l’attenzione su alcuni crimini e su molte contraffazioni che hanno caratterizzato la storia romena del Novecento. Tratteremo episodi molto noti e alcuni assai di meno, ma di pari importanza e gravità. È davvero un evento unico, con relatori di primo livello».

Torino, sabato 24 settembre 2011
Ore 9,30-­18

Centro Congressi Regione Piemonte
Corso Stati Uniti, 23 – Torino

Programma

9,30 – Apertura lavori
Bruno Labate (PoesiAttiva), don Fredo Olivero (Pastorale Migranti Torino), Giampiero Leo (consigliere Regione Piemonte)

10,00 –UNA GRANDE MENZOGNA:LA RIVOLUZIONE DEL DICEMBRE 1989
Grigore Cartianu
Giornalista di «Adevarul», autore di Sfarsitul Ceausestilor. Sa mori impuscat ca un animal salbatic (La fine dei Ceausescu: morite ammazzati come un animale selvatico) e Crimele revolutiei (I crimini della rivoluzione)
L’intervento sarà tradotto con traduzione consecutiva

11,00 –L’ULTIMO GIRONE: L’ESPERIMENTO PITESTI
Dario Fertilio
giornalista del «Corriere della Sera», scrittore, autore di Musica per lupi, saggio-­‐romanzo
storico sull’Esperimento Pitesti

12,00 – Dibattito

13,00 – Buffet aperto a tutti

15,00 –LA FUNZIONE GEOPOLITICA DELLA ROMANIA
Claudio Mutti
Romenista, saggista, traduttore, redattore della rivista Eurasia, membro del Consiglio direttivo dell'IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze ausiliarie), fondatore e direttore delle  Edizioni all’Insegna del Veltro

16,00 –LA GUARDIA DI FERRO E IL PROCESSO CONTRO CORNELIU ZELEA CODREANU
Luca Bistolfi
Giornalista e saggista, studioso di Romania, redattore della rivista in rete EaST Journal

17,00 – Dibattito e chiusura dei lavori
Durante l’incontro sarà proiettato un filmato contenente una testimonianza di un sopravvissuto al carcere di Pitesti

Per informazioni: 389.0539569

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