Valeriu
Butulescu
OASI
DI SABBIA
Aforismi
venerdì
23 settembre 2011
ore
17,30
Fabrizio
Caramagna, curatore
Alina
Breje, traduttrice
presentano l’autore
Sandro
Gros-Pietro
conduce
l’incontro
Parco
Rignon
Biblioteca
Civica Villa AmorettiCorso Orbassano, 200
Torino
Valeriu
Butulescu nasce a Preajba, Gorj, in Romania il 9 febbraio 1953.
Poeta,
drammaturgo, romanziere, traduttore, autore di aforismi, giornalista e politico
rumeno, è tra le personalità più importanti della cultura romena. Ha ricevuto numerosi
prestigiosi riconoscimenti e la sua opera è conosciuta e apprezzata in tutto il
mondo. Ha pubblicato oltre 50 volumi di opere teatrali, poesie, aforismi, saggi
e traduzioni e le sue opere sono state tradotte in oltre 40 paesi.
Questi
pensieri non appartengono a me.
Dio
li ha dettati, il Diavolo ne ha fatto la correzione.Sono un granello di sabbia.
Ma senza di me, il deserto sarebbe più vuoto.
La poesia è nata nella notte in cui l’uomo ha iniziato a contemplare la luna, consapevole del fatto che non era commestibile.
Ogni anno oltrepassiamo senza saperlo il giorno della nostra morte.
Guerra moderna. Muoiono più giornalisti che soldati.
Per
informazioni:
Genesi
Editrice s.a.s. – Via Nuoro, 3 – Torinotel. e fax 0113092572 e-mail: genesi@genesi.org
Quando
si parla di aforisma e di aforisti, si citano sempre i soliti nomi: La Rochefoucauld , Oscar Wilde,
Karl Kraus, Elias Canetti, E.M. Cioran e qui in Italia Ennio Flaiano e si
ignorano tutta una serie
di autori della letteratura aforistica contemporanea che scrivono aforismi di
grandissima qualità. Con questa nuova edizione – che ha l’ambizione di raccogliere i migliori
aforismi di Valeriu
Butulescu lavorando sull’opera omnia dell’autore rumeno, intitolata Fragmentarium
– il pubblico
italiano ha finalmente modo di conoscere l’opera di uno dei più grandi
interpreti dell’aforistica contemporanea in Romania e non solo. Gli aforismi di
Valeriu Butulescu sono scettici e ironici, paradossali e tuttavia veritieri,
poetici e graffianti, seri e faceti. Come annotava molto bene il critico Cornel
Moraru, Valeriu Butulescu fa il moralista, senza moralizzare né impartire falsi
e noiosi insegnamenti di saggezza. E il critico Alex Stefanescu scrive che “Valeriu
Butulescu è uno scrittore di talento e di grande profondità che trasforma l’aforisma
in un mezzo di espressione non restrittivo. La riflessione filosofica, l’osservazione
del moralista, il lirismo in tutte le sue varianti – da quello visionario a
quello galante – l’umorismo di idee trovano formulazioni lampeggianti e
memorabili nei suoi scritti. Da poche parole, l’autore crea istantaneamente una
tensione semantica e a volte – negli aforismi più ispirati – questa tensione
produce una sorta di scintilla elettrica, trionfo dellla sua intelligenza e
sensibilità”. In questa continua tensione semantica, in questo rifiuto di
ergersi a tribuno di verità assiomatiche, (“Quando scrivo mi contraddico
spesso. Ammetto di farlo con una certa convinzione”) credo che ci sia uno dei
segreti della modernità della scrittura aforistica di Valeriu Butulescu.
Fabrizio
Caramagna
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