La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

domenica 26 settembre 2010

Ecco Lobont, il vice Julio Sergio

Sabato 25 Settembre 2010
(Il Romanista) «Le gerarchie non sono cambiate. Doni sta lavorando bene, ma contro l’Inter giocherà Lobont, è lui il secondo di Julio Sergio».

Ci ha pensato Claudio Ranieri in conferenza stampa a fugare tutti i dubbi su chi sarà il vice di Julio Sergio questa sera contro l’Inter: toccherà al portiere romeno, che sulle spalle porta il numero uno. Una scelta coerente con quello che era stato il comportamento del tecnico giallorosso in questa prima parte di stagione: nonostante le incertezze di Lobont, che è partito titolare il 21 agosto scorso nella Supercoppa persa al Meazza contro l’Inter, il romeno è sempre stato il secondo di Julio Sergio.

Anche a Brescia in panchina c’era lui ed è stata particolarmente bella la scena vista a fine partita. Mentre il portiere brasiliano esce dal campo in un pianto disperato, le immagini hanno fatto il giro di tutte le televisioni, il primo a corrergli incontro insieme al dottor Pengue è proprio Bogdan, che lo ha sorretto nella drammatica uscita dal campo.

Un gesto da perfetto uomo squadra, ruolo che il portiere romeno ricopre alla perfezione. Chi lo conosce bene, dice che sta vivendo questi giorni in assoluta tranquillità: si allena con la stessa intensità di sempre, senza avvertire il peso della responsabilità. Sa anche, Lobont, che buona parte della tifoseria, memore della prestazione in Supercoppa, avrebbe preferito vedere in campo Doni ma non se ne fa un problema. La fiducia dei tifosi è importante, ma per un giocatore quella dei compagni di squadra lo è ancora di più. E i giocatori della Roma si fidano di lui, come si fida Claudio Ranieri, che ieri ha ribadito che le gerarchie sono chiare e in questo momento il romeno è il secondo di Julio Sergio. Nella conferenza stampa precedente l’esordio in campionato col Cesena, a mercato ancora aperto, proprio Ranieri disse che avrebbe aspettato la fine del mercato per stabilire le gerarchie. Il mercato è finito senza che nulla accadesse, nel senso che Doni è rimasto in giallorosso e non è arrivato nessun portiere nuovo, e la storia non è cambiata: Julio Sergio è il primo, Lobont il secondo, Doni il terzo.

Il titolare inamovibile di Spalletti è diventato l’ultimo della lista. Lobont ha convinto tutti lo scorso anno oltre che con le sue doti tecniche, anche con quelle caratteriali: per questo la società giallorossa ha deciso di riscattarlo dalla Dinamo Bucarest per 800 mila ero. E proprio contro una squadra romena, martedì sera, farà il suo esordio in Champions con la maglia della Roma (in passato ci ha giocato con quella dell’Ajax): contro il Cluj i giallorossi avranno dalla loro parte anche tanti sostenitori romeni, perché nel suo paese Lobont al pari di Chivu è considerato una celebrità.

Prima di pensare al Cluj, però, bisognerà pensare alla partita con l’Inter e cercare di far dimenticare ai tifosi giallorossi la brutta prestazione in Supercoppa. La sua speranza è che l’Olimpico, che fino alla gara con l’Inter lo ha sempre accolto bene, gli riservi applausi e non fischi. Lobont prima della Supercoppa era considerato una specie di portafortuna: con lui tra i pali, infatti, la Roma aveva sempre vinto. Tre volte su tre. In casa contro il Napoli, quando entrò in campo al posto di Julio Sergio infortunato, contro il Chievo quando sostituì Doni espulso e a Sofia, in Europa League. In attesa di riavere Julio Sergio, la speranza è che il romeno riprenda la sua tradizione positiva.

Fonte: Forza Roma

Nessun commento:

Posta un commento