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giovedì 2 settembre 2010

Le pellicole premiate a Locarno arrivano all'arena di piazza Vittorio


DECIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA

Fino al 6 settembre le opere dell'ultimo festival e una retrospettiva di italiani che hanno esordito a Locarno

ROMA - Babbo Natale non è il gioviale vecchietto che tutto credono. Ci pensa il regista finlandese Jalmari Helander a spiegare ai bambini di ieri e di oggi che il canuto Santa Klaus in realtà è una sorta di serial killer che pianifica i suoi colpi in una base segreta a 500 metri sotto il ghiaccio artico. Commedia horror «Rare Exports: A Christmas Tale» arriva domenica sul grande schermo di piazza Vittorio grazie alla rassegna «Locarno a Roma» che si apre mercoledì 1 e a va avanti fino al 6 settembre coinvolgendo anche il cinema Royal.

Una manifestazione che quest’anno compie dieci anni e che, per l’occasione, «oltre a presentare in anteprima al pubblico romano imigliori film della 63esima edizione del festival elvetico, dedicherà una retrospettiva ai registi italiani che, negli anni, hanno esordito o sono stati premiati a Locarno» dice Leandro Pesci, presidente dell’Anec Lazio. Per ogni serata, quindi, una doppia proiezione. Per l’inaugurazione, mercoledì alle 20.30 in piazza Vittorio, saranno presenti anche Marco Solari e Olivier Père, rispettivamente presidente e neo-direttore artistico del Festival del Film di Locarno.


Una scena del film francese «L’avocat»
Il film scelto per l’apertura è «L’avocat» del regista francese Cédric Anger che racconta la «Gomorra d’Oltralpe» fatta di traffici di rifiuti tossici e discariche abusive. Alle 22.30, invece, «Maledetti vi amerò» di Marco Tullio Giordana (Pardo d’oro nel 1980). Prima di partire per Venezia, Saverio Costanzo (in concorso con «La solitudine dei numeri primi» alla Mostra che inizia mercoledì) sarà all’Esquilino. Giovedì alle 20.30 presenterà al pubblico il suo film d’esordio, «Private» sulla guerra tra Israele e Palestina (vincitore a Locarno nel 2004). A seguire, « Beli Beli Svet» del serbo Oleg Novkovic:la protagonista Jasna Duricic ha conquistato il premio come migliore interprete femminile alla rassegna di quest’anno. In contemporanea, sul grande schermo del cinema Royal sarà proiettato «I pugni in tasca» di Marco Bellocchio (premio per la miglior regia nel 1965).

Nel weekend, invece, l’arena all’aperto sarà riservata alle anteprime. Si inizia venerdì con «Morgen» il film di Marian Crisan che segue i tentativi di un quarantenne rumeno di fuggire in Ungheria (Premio speciale della giuria). A seguire, la storia di una «clonazione per amore» raccontata da «Wonb» di Benedek Fliegauf (film che sarà distribuito in Italia dalla Bolero Film). Sabato, in programma il Pardo d’oro di quest’anno, l’inedita commedia adolescenziale cinese «Han Jia» di Li Hongqi, mentre domenica, dopo l’horror su Babbo Natale, il film rumeno «Periferic» di Bodgan George Apetri. Il Cinema Royal, invece, propone e i successi italiani del passato (e alcune repliche dei film più attuali). Da non perdere, venerdì alle 22.30, «Il bell’Antonio» di Mauro Bolognini, premiato a Locarno nel 1960. Sabato alle 22.30, invece, è in programma «Il grido» di Michelangelo Antonioni che nel 1957 conquistò il Gran premio della critica. Domenica è il turno di «L’aria serena dell’Ovest» di Silvio Soldini (ore 17).

La chiusura, lunedì, è affidata a due pellicole italiane. Alle 20.30 in piazza Vittorio, è in programma «Alla rivoluzione sulla due cavalli» di Maurizio Sciarra, vincitore del Pardo d’oro nel 2001). Mentre alle 22.15 al cinema Royal, il festival rende omaggio a Corso Salani - attore e regista scomparso lo scorso giugno - con il film che lo vide debuttare davanti alla cinepresa: «Il muro di gomma», celebre pellicola di Marco Risi tratta dalla sceneggiatura di Andrea Purgatori.

Carlotta De Leo
01 settembre 2010

Fonte:Corriere della Sera

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