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lunedì 13 settembre 2010

Gli organi di un rumeno salvano cinque persone

Notizie - DALLA CALABRIA
Mercoledì 01 Settembre 2010

Un riuscito espianto multiorgani effettuato la notte scorsa all'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria su un giovane rumeno di 31 anni, deceduto per trauma cranico in seguito ad incidente stradale (viaggiava in motorino senza casco), ha permesso a cinque persone, in urgente attesa di trapianto d'organo, di sopravvivere.

Il cuore dello sfortunato rumeno, morto lunedì mattina alle ore 12, a Reggio Calabria, è stato destinato ad un paziente dell'Ismett di Palermo, il fegato, diviso a metà, a due ammalati (un adulto e un bambino) in un ospedale di Padova, i due reni ad altrettanti ammalati di Reggio Calabria e Cosenza.
L'intera operazione è stata coordinata dal Centro Regionale Trapianti, diretto dal dott. Pellegrino Mancini, in sintonia con l'Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, l'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e l'Azienda Provinciale di Vibo Valentia.
«La sinergia fa buona sanità. Il riuscito sincronismo tra il centro regionale trapianti, le coinvolte aziende di Reggio Calabria e di Vibo Valentia e le strutture che ospitano i pazienti in attesa di trapianto d'organo – ha detto, tra l'altro, Pellegrino Mancini – ha consentito di bruciare i tempi e di portare a compimento il complesso intervento che ha ridato speranze di vita a cinque pazienti in attesa di trapianto d'organo e che ha evidenziato la professionalità e l'abnegazione di decine di medici, sanitari e personale tutto tutti impegnati a favorire la perfetta riuscita dell'espianto».
L'espianto è stato possibile dopo l'avvenuto accertamento di morte, il dichiarato consenso alla donazione degli organi da parte della famiglia del rumeno e il nulla osta della autorità giudiziaria.

Fonte: GAZZETTA DEL SUD

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