Boscaiolo cade dall'albero. E' gravissimo

30/07/2011
Sfiorata la tragedia a Piani di Rascino. Giovane romeno precipita da 10 metri finendo contro un masso.

Lavoro nero. Il suo legale presenta un esposto alla magistratura. La Procura apre un'inchiesta.

Roberto Bressone
RIETI

Al lavoro nei boschi senza contratto, senza alcuna protezione e nel cuore la speranza di un contratto. La storia del 28enne romeno Bran Marian Ioan non è però di quelle a lieto fine perché il giovane, nei giorni scorsi, ha visto spegnersi ogni sogno lungo la corsia dell'ospedale Gemelli di Roma dove è stato ricoverato con la testa fracassata. Rimangono gravissime e critiche le condizioni del giovane boscaiolo straniero colpito da un ramo appena tagliato e poi caduto a terra picchiando violentemente la testa contro una grossa pietra. Questo il referto medico: frattura complessa e infossamento fronto-paretale sinistro con interessamento della capsula ottica e dell'emotimpano.

Il romeno, da appena un mese in Italia con il fratello in cerca di un lavoro e un futuro migliore, si è ritrovato ben presto impantanato nel vortice del lavoro al nero e dello sfruttamento della manodopera di giovani immigrati: 40 euro a giornata con una società cooperativa boschiva di Cagnano Amiterno (L'Aquila) senza alcun tipo di contratto, niente formazione, nessuna protezione antinfortunistica contro ogni regola in materia di sicurezza sul lavoro. Il 28enne, residente a Posta, si trovava in località Piani di Rascino ad effettuare il taglio di alcune alberature quando un collega di lavoro abbarbicato su un grosso faggio ha reciso un ramo che, dall'altezza di circa 10 metri, è piombato sul giovane straniero facendolo cadere.

Una caduta sfortunata e rovinosa. Ioan, senza casco, ha picchiato la testa su una pietra che gli ha causato lesioni gravissime fracassandogli la calotta cranica. Immediato il trasporto al Gemelli e una delicatissima operazione chirurgica cui ne seguirà un'altra nei prossimi giorni ma è altissimo il rischio di danni permanenti.

Ad occuparsi della vicenda, con il deposito ieri di una querela contro il datore di lavoro, è stato l'avv. Fabrizio De Silvestri. Le indagini saranno coordinate dal Pm Stefano Opilio.

Fonte: Il Tempo-Lazio Nord