7 Dic 2009 di Carmelo Vella
Per la prima volta in Sicilia sarà celebrata una Santa messa con il rito ortodosso al quale presenzierà un arcivescovo di culto cattolico. Accadrà il prossimo 13 dicembre a Canicattì, quando a mezzogiorno in punto, nella chiesa di San Nicola, si troveranno per la prima volta insieme l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, e ,onsignor Siluan Span, vescovo titolare della diocesi ortodossa rumena in Italia.
L’occasione sarà data dall’inaugurazione ufficiale della nuova chiesa di San Nicola, che appena qualche mese addietro è stata concessa proprio dall’arcivescovo di Agrigento alla comunità ortodossa rumena che si trova a Canicattì. All’iniziativa è stato invitato a partecipare tutto il clero canicattinese e le autorità politiche e militari della provincia di Agrigento. Il 13 dicembre, mentre i cattolici celebreranno Santa Lucia, protettrice della vista, gli ortodossi festeggeranno San Nicola e Santa Filofteia.
Monsignor Siluan Span, ordinato sacerdote celibe nel 1994 e vescovo nel 2001, viene nominato vicario della Metropolia ortodossa romena dell’Europa occidentale e meridionale, occupandosi per un triennio delle parrocchie di Spagna, Portogallo e sud della Francia. Quattro anni fa il vescovo, originario della Transilvania, è approdato nel nostro Paese con l’incarico pastorale e missionario, amministrativo e di rappresentanza del Vicariato d’Italia della sua Chiesa. Fino a qualche mese fa risiedeva in un paesino in provincia di Massa, ospite in una canonica cattolica, prima di trasferirsi a Roma. Ora deve far fronte alla domanda di migliaia di fedeli, su un milione e 200 mila rumeni residenti in Italia, infatti, gli ortodossi sono circa il 90 per cento. La prima parrocchia è stata inaugurata a Milano nel 1974; ora sono sparse in quasi tutta Italia compresa quella che è stata concessa appena pochi mesi addietro ai circa seimila ortodossi della provincia di Agrigento il cui padre spirituale è Julian Matyas Pavel.
Dopo anni di richieste, finalmente, e grazie all’arcivescovo di Agrigento, la comunità rumena ha ottenuto in comodato d’uso la chiesa di San Nicola. Il luogo di culto era stato restaurato parecchi anni addietro ma chiuso. Poi la decisione di affidarlo ai rumeni che sono a Canicattì ma che la domenica raggiungono la città da ogni parte della provincia ed anche dalle province limitrofe, come Caltanissetta ed Enna. Prima celebravano all’interno della chiesa della stazione ferroviaria. In luogo di pochi metri quadrati e soprattutto pieno di insidie e pericoli per i più piccoli.
Fonte: Agrigento Notizie.
mercoledì 9 dicembre 2009
Canicattì: Domenica si inaugura la chiesa degli ortodossi
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
23:23
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