La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

lunedì 14 dicembre 2009

Influenza A, terza vittima in Liguria

Terza vittima dell’influenza A H1N1 in Liguria: è morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Genova un operaio saldatore romeno Constantin Nicolae Cotosa, di 35 anni, che era stato ricoverato il primo dicembre proveniente dall’ospedale della Spezia, città in cui l’uomo lavorava.
La notizia è stata anticipata dal Secolo XIX in edicola oggi. Il romeno era giunto in gravi condizioni all’ospedale San Martino, dove è stata accertata la positività al test del virus A H1N1. Il paziente aveva una grave broncopolmonite che gli impediva di respirare autonomamente. La causa ultima del decesso è l’insufficienza cardiorespiratoria.
Tra le complicazioni seguite all’influenza - saranno gli accertamenti necroscopici a chiarirlo - non esclusa una possibile concausa legata alla sua attività lavorativa di saldatore.

Nelle scorse settimane erano morte per l’influenza, sempre nel reparto di rianimazione del San Martino, erano deceduti una donna disabile di 47 anni orignaria sempre della Spezia e residente nel Tigullio ed un uomo di 50 di Savona.
Attualmente è ricoverata nello stesso reparto una donna di 50 anni, della Spezia, positiva al test del virus A H1N1.

Fonte: Il Secolo XIX

Nessun commento:

Posta un commento