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sabato 5 dicembre 2009

Partorisce su una sedia dell'ospedale, la figlia muore per un'infezione

La nascita è avvenuta all'ospedale di Canicattì. Indagano i pm di Agrigento
di Romina Marceca

PALERMO - Muore per un'infezione addominale a una settimana dalla nascita. La Procura di Agrigento apre un´inchiesta sul decesso di una neonata romena, nata nell´ospedale Barone Lombardo di Canicattì. La piccola è morta in seguito a una setticemia l´altra notte all´ospedale dei Bambini di Palermo, dove è arrivata in gravi condizioni nella serata di martedì scorso. La famiglia ha sporto denuncia contro l´ospedale di Canicattì ipotizzando un comportamento negligente da parte dei medici. In un primo momento è stata informata la Procura di Palermo, ma poi il caso, per competenza territoriale, è passato alla Procura di Agrigento. A coordinare l´inchiesta è il pm Michela Francorsi, che ha disposto l´autopsia e il sequestro delle cartelle cliniche.

I genitori, entrambi disoccupati e residenti a Camastra, non escludono che l´infezione sia legata anche al momento del parto. La madre, una ragazza di 24 anni, ha partorito il 27 novembre su una sedia del corridoio del reparto di maternità dell´ospedale di Canicattì. «Abbiamo suonato per mezz´ora alla porta del reparto - racconta Valentin Paun, il padre ventitreenne della bambina - ma non ha risposto nessuno. Solo quando già la piccola era nata e mia moglie si è abbandonata sulla sedia, si è presentata una donna che ha tagliato il cordone ombelicale e mia moglie è stata trasferita in reparto».

Nonostante la nascita turbolenta, madre e bambina, si riprendono velocemente. Tanto che, il 29 novembre, entrambe vengono dimesse dall´ospedale: i medici dichiarano che tutto va per il meglio. Il primo dicembre la bambina, che i genitori avevano chiamato Denisa, viene sottoposta al controllo di routine neonatale. Lo screening, che consiste in un prelievo del sangue dal tallone, non segnala alcuna anomalia e anche stavolta i medici riferiscono ai genitori che tutto è nella norma. Il giorno dopo la mamma della piccola nota che l´addome della piccola è contratto e decide di rivolgersi ai medici dell´ospedale di Canicattì. I sanitari, a loro volta, indirizzano i genitori all´ospedale di Agrigento perché si rendono conto della gravità della situazione. Da lì, poi, la famiglia viene trasferita in ambulanza a Palermo, dove arriva in serata all´ospedale Di Cristina.

I medici diagnosticano una «onfalite con flemmone della parete addominale». È un´infezione che prende vigore dalla cicatrice ombelicale. I medici non lasciano molto spazio alle speranze. La bambina riesce a lottare contro l´infezione per un giorno, ma giovedì sera muore per shock settico. «Non mangio da due giorni e non ho più le forze nemmeno per parlare - racconta Valentin Paun - Abbiamo un altro figlio di 3 anni e mezzo e questa seconda nascita aveva portato gioia nella nostra vita. La bambina era deliziosa, ma adesso ci sentiamo dentro a un incubo». (05 dicembre 2009)

Fonte: La Repubblica

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