Dal 16 al 20 dicembre, il Teatro Studio mette in scena "Le Sedie" , uno dei testi più importanti e di successo di Eugène Ionesco, drammaturgo francese di origine rumena.
Insieme all'intera produzione dell'autore, questo lavoro rientra nel cosiddetto 'teatro dell'assurdo', caratterizzato da un deliberato abbandono di un costrutto logico razionale e in cui dialoghi senza senso possono suscitare il riso nonostante il senso tragico del dramma vissuto dai personaggi.
Nello Mascia e Galatea Ranzi interpretano due anziani coniugi, che vivono in un faro abbandonato su un’isola deserta, in preda ad una strana necessità: affidare il loro messaggio, prima di morire, ad un oratore.
Attraverso le parole dei due protagonisti prendono vita, sulla scena, un gran numero di personaggi invisibili: un continuo via vai di persone, saluti e strette di mano di individui inesistenti nella realtà, ma lucidamente delineati nella loro mente. Persone che si materializzano solo attraverso il moltiplicarsi di sedie oggetto-simbolo, unico segno concreto del senso di vuoto che l'autore intende trasmettere.
Definito nel sottotitolo 'farsa tragica', il testo secondo quanto affermato dallo stesso autore: "Tratta dell'assenza, della vacuità, del nulla. Le sedie sono rimaste vuote perché non c'è nessuno... Il mondo non esiste per davvero".
Teatro Studio
via Giacomo Watt 5 - Milano
Tel. 02.89692123
E-mail: info@piccoloteatro.org
Orario:
dal mercoledì al venerdì, ore 20.30
il sabato, ore 19.30
la domenica, ore 16.00
Biglietti:
Platea - Intero 32,00 euro
Platea - Ridotto card Gio/Anz 20,00 euro
Balconata - Intero 25,50 euro
Balconata - Ridotto card Gio/Anz 17,00 euro
Fonte: Milano Web
mercoledì 16 dicembre 2009
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