Proseguiranno anche in serata le ricerche dell'operaio romeno di 34 anni, Marian Bobolin, dato per disperso, la scorsa notte, dopo che un'ondata di piena del torrente Santa Caterina, a Riva Ligure (Imperia), lo ha travolto e trascinato via. La tragedia si e' consumata davanti al figlioletto di 5 anni. L'immigrato, infatti, regolarmente residente a Santo Stefano al mare, era sceso dall'auto, una Renault Twingo di targa francese, per vedere se esisteva il modo di oltrepassare il torrente che aveva invaso una stradina di campagna. E' stato allora che l'ondata lo ha travolto.
“Ho visto il torrente inghiottire mio papà”, ha raccontato il bimbo agli agenti della Capitaneria di Porto che lo hanno ascoltato assieme ai carabinieri per ricostruire l'accaduto. A dare l'allarme e' stato il bambino che e' corso in casa degli amici, dove poco prima erano stati ospiti a cena, mobilitando i soccorsi. Vigili del fuoco, Guardia Costiera e Carabinieri, lo hanno cercato per tutta la notte e la giornata odierna, ma con esito negativo.
Due le motovedette della Capitaneria che hanno perlustrato il tratto di mare antistante la foce del torrente, spingendosi anche fino a Diano Marina: la 'Cp 806' di Imperia e la 'Cp 882' di Sanremo. Per alcuni minuti e' intervenuto anche l'elicottero della Guardia Costiera, il 'Koala', che ha sorvolato la costa, ma le ricerche sono sempre state infruttuose, senza contare che le precarie condizioni del mare hanno creato un ulteriore ostacolo.
La moglie di Marian, Simona georgiana, piu' volte si e' recata alla foce del torrente, dove era stato allestito il quartier generale dei mezzi di soccorso, nella speranza di ricevere notizie del marito. Sul posto anche il sindaco di Riva Ligure, Franco Nuvoloni e di Santo Stefano al mare, Marcello Pallini. Nel corso della notte e della prima mattinata sono stati ritrovati una scarpa e il giubbotto di pelle che indossava la sera della disgrazia. Le ricerche proseguiranno soprattutto a terra.
Si ritiene che il corpo di Marian possa essere rimasto incastrato in qualche scoglio sott'acqua o addirittura impigliato nella vegetazione, anche se sembra improbabile visto che squadre dei vigili del fuoco hanno percorso quei due chilometri e mezzo circa di tracciato del torrente, dal luogo della tragedia alla foce.
di Fabrizio Tenerelli
Fonte: riviera24.it
giovedì 24 dicembre 2009
Inghiottito dal torrente davanti al figlio: ricerche del 34enne romeno proseguono anche in serata
Pubblicato da
Remus
alle
14:00
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